A febbraio la riapertura della piscina di Jerago con Orago: “Un valore sociale”
Lunedì 14 febbraio ritornano attivi tutti i servizi della piscina, ad appena un mese dal fallimento di Gestisport e dall'affido del nuovo gestore, Aquamore
A un mese dal fallimento di Gestisport e della conseguente chiusura della piscina di Jerago con Orago, il nuovo gestore Aquamore riaprirà le porte dell’impianto al pubblico a febbraio.
In due step: lunedì 7 febbraio sarà operativa la reception, mentre il lunedì 14 febbraio ripartiranno i servizi fitness e corsi.
L’annuncio è stato fatto oggi, lunedì 31 gennaio, dal sindaco Emilio Aliverti e Matteo Melzi, Ceo di Aqua13 – Aquamore.
Aliverti ha ripercorso tutte le fasi del fallimento e della seconda vita dell’impianto: «Prima dell’Epifania abbiamo avuto il sentore del disastro – ha raccontato Aliverti – la comunicazione del tribunale è arrivata il 7 gennaio. Abbiamo sentito immediatamente l’impresa e il 10 gennaio abbiamo ricevuto la disponibilità di Aqua 13, cui è stata affidata il 14 gennaio: Aquamore ha gettato il cuore oltre l’ostacolo credendo nella nostra realtà. In una settimana abbiamo riaperto la partita e rimesso l’impianto nelle condizioni di riapertura».
“La piscina ha un valore sociale”
Il primo cittadino ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino: «I nostri avversari politici ci hanno criticato dicendo che l’operazione della piscina era un fallimento, ma se in una settimana una realtà seria e importante decide di rilevarne la gestione senza ancora avere visto i conti al dettaglio dell’impresa è perché quel luogo vale la pena eccome. Facile dire “l’abbiamo sempre detto” o “il Comune ha chiesto troppo poco” (11mila euro); Gestisport è fallita per il Covid, non perché la piscina di Jerago non funziona (è fallita su 9 comuni). La piscina ha un valore sociale e speculare su una realtà come questa strozzando i gestori mi sembra una follia e incoerenza, perché significa avere le idee totalmente confuse».
Sono passati cinque anni dall’inaugurazione dell’impianto: è stata proprio la modernità dell’impianto a convincere Aquamore a investirci. «Come modello di business cerchiamo sempre di lavorare su impianti nuovi o riqualificati, costruendo operazioni gestionali di lungo periodo per due motivi: contare su strutture all’avanguardia e avere questi impianti consente di investire, portare avanti un piano di manutenzione coerente e organico», ha motivato il Ceo.
Così facendo, il valore della piscina viene triplicato e va a beneficio di chi lo gestisce, del cliente e della pubblica amministrazione.
La ripartenza in tempi record
«Lavoriamo tanto con le pubbliche amministrazioni, Jerago diventa il settimo comune; non ci occupiamo solo della gestione ma anche della progettazione, realizzazione e copertura finanziaria degli impianti. I tempi di Jerago sono stati un unicum: che in un mese si arrivi dal fallimento del gestore alla riapertura avendo fatto tutti i passi giusti e corretti è fuori dal comune. Ci siamo prodigati tutti insieme per dare continuità del servizio», ha spiegato Melzi.
Melzi ha rassicurato sul mantenimento del personale: «Daremo continuità alle figure già presenti, di questi tempi è un segnale di fiducia. Stessa cosa per i servizi, che non verranno stravolti ma cercheremo di dare stabilità nell’offerta». «Uno dei benefici della ripresa è la conferma del personale, che ha avuto uno stop minimo. Certamente qualche pensiero non positivo sotto Natale c’è stato, anche per i tempi con cui la comunicazione del fallimento è arrivata. Abbiamo voluto dimostrare coraggio e serietà dell’amministrazione e della nuova società», il commento del primo cittadino.
Saranno attive delle promozioni per incentivare il ritorno degli utenti: a tutti gli ex clienti per il mese di febbraio verrà regalato 1 mese sugli abbonamenti trimestrali, 2 mesi per quelli annuali. Chi si iscriverà ai corsi di nuoto avrà la riduzione del 50% sulla tessere d’iscrizione.
«Non possiamo sostituirci al fallimento ma speriamo che ciò possa essere interpretato positivamente – ha affermato Melzi – ce la metteremo tutta per tenere alto l’entusiasmo verso la struttura, cercando di migliorare con il tempo: non è un percorso di breve periodo, ma ci aspettiamo che sul lungo tempo l’attività possa dare frutti positivi».
Nei prossimi giorni verrà posata una scultura in bronzo di un autore coreano lasciata in eredità al Comune da Cele Daccò, chiedendo che fosse posata nella piscina
“Tutela e attenzione”
Questa mattina il sindaco, insieme agli altri primi cittadini dei Comuni seguiti da Gestisport, hanno scritto al presidente del consiglio Mario Draghi, al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e a Valentina Vezzali (sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport ) per segnalare il tema e la storia di Gestisport, chiedendo attenzione e un pronto intervento.
«Purtroppo è uno dei tanti casi di gestioni fallite durante il Covid, ma chiediamo attenzione per famiglie e utenze che si sono trovate con impegni economici difficili da soddisfare e per chiedere per le realtà delle piscine – non solo aziende, ma un patrimonio sociale e pubblico – e l’approccio della nostra amministrazione è volto a tutelarlo», ha concluso Aliverti.
Contatti
A breve verrano aperte le pagine social di Aquamore Jerago con Orago. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito di Aquamore o scrivere a jeragoconorago@aquamore.it per chi volesse contattarli fin da domani.
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