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I sindaci del Varesotto inaugurano Caravaggio, il nuovo treno per Porto Ceresio

Il viaggio inaugurale del nuovo treno di Trenord sulla tratta Milano-Porto Ceresio. I due Caravaggio saranno attivi da martedì 1 febbraio

Treno Caravaggio

È partito alle 9.30 dalla stazione di Milano Porta Garibaldi questa mattina, sabato 29 gennaio, Caravaggio il nuovo treno diretto a Porto Ceresio.

Si è trattata della corsa inaugurale operata da Trenord, cui sono stati invitati i sindaci dei comuni del Varesotto attraversati da Caravaggio: Andrea Cassani per Gallarate, Davide Galimberti per Varese – insieme all’assessora all’Ambiente, Nicoletta San Martino – e Gian Luca Cavalluzzi per Arcisate.

Da martedì 1 febbraio due nuovi treni Caravaggio ad alta capacità entreranno in servizio sulla linea Milano-Gallarate-Varese-Porto Ceresio, su cui effettueranno 16 delle 37 corse previste da orario. I due convogli avranno una composizione di quattro carrozze, per un numero complessivo di 445 posti a sedere. É la prima volta che si affacciano sul confine con il Ticino, raggiungendo il Lago di Lugano.

Già lo scorso aprile i treni Caravaggio sono approdati nel Verbano e in Val d’Ossola con i nuovi convogli ad alta capacità in circolazione sulla Milano-Gallarate-Arona-Domodossola per dare nuova linfa alla linea.

Le caratteristiche del Caravaggio

Come tutti i nuovi treni acquistati da Regione Lombardia, si tratta di convogli particolarmente sostenibili dal punto di vista ambientale grazie a consumi di energia ridotti e materiali riciclabili.

Treno Caravaggio
L’interno del Caravaggio

Composti da quattro carrozze con 445 posti a sedere, i Caravaggio offriranno ai passeggeri della Milano-Porto Ceresio soluzioni di viaggio ad alta capacità ancora più sostenibili: i convogli sono costruiti con materiali innovativi e riciclabili al 96%. I treni sono dotati di soluzioni audio e video per l’informazione a bordo e di 42 telecamere per la videosorveglianza; hanno 12 posti dedicati al trasporto biciclette.

«Stiamo ampliando sul territorio la diffusione di nuovi treni forniti da Regione Lombardia», ha raccontato Stefano Gervasini, responsabile circolazione Trenord, «il treno Caravaggio ha l’illuminazione a Led e il monitoraggio costante della qualità dell’aria all’interno delle carrozze». La presenza di posti dedicati ai passeggini e 12 per le biciclette denota «una grande attenzione alle famiglie» e agli sportivi che prenderanno il Caravaggio per una gita fuori porta: «Questo può essere un’occasione fondamentale per lo sviluppo del territorio della Val Ceresio».

L’investimento di Regione Lombardia

«Prosegue – ha spiegato l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi – l’immissione di nuovo materiale rotabile in Lombardia grazie a un investimento regionale complessivo di 2 miliardi di euro per 222 treni nuovi, che gradualmente stanno entrando in servizio. Nessuna regione sta investendo tanto per rinnovare la flotta. Con i nuovi convogli migliora l’esperienza di viaggio degli utenti, garantendo maggior comfort. Sottolineo che i treni di ultima generazione saranno progressivamente allocati in tutte le province della Lombardia, compatibilmente con i tempi tecnici di realizzazione e messa in esercizio».

Treno Caravaggio

I prossimi Caravaggio in consegna in Lombardia saranno destinati ancora alla tratta Milano-Porto Ceresio – dove arriveranno a effettuare il 100% del servizio – e sulla Milano-Brescia-Verona, linea strategica per il nostro servizio ferroviario. Nel 2022 i Caravaggio per la prima volta entreranno in servizio anche su rete Ferrovienord, sulla Milano Laveno. Dalla seconda metà dell’anno riprenderanno le consegne dei treni a media capacità Donizetti, che saranno destinati alle linee locali del cremonese e del bresciano, consentendo il “pensionamento” dei vecchi treni Ale 582, giunti ormai a circa 40 anni di vita. La seconda metà dell’anno vedrà anche l’arrivo dei primi convogli ibridi diesel-elettrici Colleoni, che entreranno progressivamente in servizio sulla linea Brescia-Piadena-Parma.

Entro la fine dell’anno saranno 96 i nuovi convogli in circolazione sulla rete lombarda; l’ingresso in servizio consentirà di ridistribuire la flotta di nuova e nuovissima generazione, a beneficio dell’efficienza complessiva del servizio.

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
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Pubblicato il 29 Gennaio 2022
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