La Pro Patria a Padova per una delle partite più difficili della stagione
Sono ancora pochi gli uomini arruolabili tra i tigrotti di Busto Arsizio per la trasferta di sabato 29 gennaio. I veneti arrivano dalla vittoria con la Triestina e da una finale di coppa appena conquistata
(Foto Roberta Corradin)
A volte le partite di cartello si preparano da sole. Una frase che spesso si sente dire da calciatori e allenatori in vista dei big match ed è quello che sperano anche i tifosi della Pro Patria in occasione dell’anticipo di sabato 29 gennaio.
Allo Stadio Euganeo ad attendere la squadra di Busto Arsizio ci sarà la corazzata del Padova, questa stagione a lungo prima della classe fino a quando, complice qualche passo falso dei veneti, il Sudtirol dell’ex bustocco Javoric non è salito in cattedra grazie alla formidabile impermeabilità della difesa altoatesina.
I biancoscudati di mister Pavanel arrivano allo scontro contro la Pro Patria non solo con più del doppio di punti in classifica (45pt -22pt) ma anche in ottima forma, dopo aver iniziato il 2021 come meglio non era possibile: finale di Coppa Italia raggiunta e vittoria in campionato contro “l’Armada invencible” – imbattuta per quasi tre mesi – della Triestina, superata 0 a 2 al “Nereo Rocco” dai pavesi grazie alle reti del capitano brasiliano Ronaldo e dell’attaccante sloveno Jelenic.
Nell’anticipo della venticinquesima giornata la Pro Patria dovrà prestare particolare attenzione nel primo quarto d’ora di gioco, quando il Padova – terzo miglior attacco del campionato – in molte occasioni è andato a rete sfruttando i calci da fermo, il grande tallone d’Achille della difesa bustocca, insieme ai contropiedi “last minute”. Se i veneti partono subito a mille, fino a questo momento la Pro Patria ha infatti mostrato di soffrire in maniera abbacinante i minuti a ridosso del triplice fischio, quando a fare la differenza spesso e volentieri sono il cinismo e l’esperienza, quest’ultima tutta a favore dei veneti come testimoniato dall’età media: 23,6 quella della Pro Patria (da tener conto le 37 primavera di Fietta e i 40 del capitano Colombo, all’ultima stagione in bianco-blu) contro i 27.9 del Padova, la cui maggior parte dei giocatori (Ceravolo, Ronaldo, Donnarumma) è nel pieno della maturità calcistica e punta all’assalto alla serie cadetta.
In 21 partite sono ben 8 i gol presi dalla Pro Patria dopo l’80’ (in ordine AlbinoLeffe, Trento, Piacenza -andata e ritorno -, due volte a Lecco, Giana, Fiorenzuola). Va però sottolineato come questo dato sia fortemente viziato dalla prima parte di stagione – fino a inizio novembre – quando la squadra stava ancora cercando quell’identità mostrata con continuità solo a partire dall’ottima prestazione in casa della Triestina. Da allora per la Pro Patria è arrivata una sola sconfitta, una vittoria e quattro pareggi che comunque, a passi di formica, muovono una classifica molto equilibrata. Numeri che non gridano al miracolo ma comunque in miglioramento per i bianco-blu che innanzitutto sono riusciti a porre freno all’emorragia delle sconfitte, anche contro le big del campionato come l’AlbinoLeffe, la già citata Triestina e prima ancora il Sudtirol. E, se ogni punto fa brodo, i pareggi contro le formazioni più blasonate sono ingredienti preziosi per la salvezza, obiettivo societario di questa stagione.
Certo per i tigrotti il colpaccio in casa del Padova, con appena un “manipolo” di poco più di dieci giocatori arruolabili, potrebbe rappresentare il grande passo e addirittura lanciare la squadra in zona playoff togliendo finalmente la Pro Patria da quel fastidioso e iper-citato limbo tra gli spareggi per la promozione e quelli della retrocessione, un “gorgo” intasato da ben otto squadre in appena tre punti.
LA CLASSIFICA: Sudtirol 50 – Padova 45 – Renate, FeralpiSalò 42 – Triestina 33 – Pro Vercelli, Juventus U23 – Virtus Verona, AlbinoLeffe 26 – Trento, Lecco 25 – Seregno, Piacenza, Fiorenzuola 23 – PRO PATRIA 22 – Mantova, Pergolettese, Legnago 22 -Legnago 19 – Giana e Pro Sesto 16.
UOMINI CHIAVE
Padova: Donnarumma (GK), Ronaldo (C), Chiricò (6 gol), Ceravolo (9 gol)
Pro Patria: Caprile (GK), Molinari (D), Piu (3 gol) Pierozzi (4 gol)
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