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Trenord in audizione al Pirellone a Milano: “Raggiunti gli obiettivi del 2018”

L'ad Marco Piuri ha fatto il punto insieme agli assessori Terzi e Caparini. Annunciati i piani per nuovi convogli, il rientro dell'emergenza sul personale e il ritorno all'orario pieno, temi di scontro nelle settimane passate

Treno Caravaggio

L’amministratore delegato di Trenord Marco Piuri, accompagnato dal direttore operativo Giorgio Spadi e dal direttore comunicazione Paolo Garavaglia, ha relazionato oggi in Commissione Territorio sullo stato e sulle prospettive del servizio ferroviario in Lombardia. Durante i lavori della Commissione, presieduta da Claudia Carzeri (FI), sono intervenuti l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Claudia Terzi e l’assessore al Bilancio Davide Caparini.

«Stiamo raggiungendo gli obiettivi che ci siamo posti nel 2018: l’indice di puntualità è salito all’84%» ha sottolineato Marco Piuri. «Le cancellazioni sono quasi dimezzate (da 102 a 64 al giorno), il numero di corse è tornato sui livelli pre-Covid (al 97%, ndr) e l’offerta di posti è aumentata (106% rispetto al 2019, ndr). Stiamo lavorando per migliorare ulteriormente le performance e per questo abbiamo assunto e formato oltre 1100 nuovi collaboratori, tutti a tempo indeterminato».

«Regione Lombardia –ha sottolineato dal canto suo l’Assessore Claudia Terzi– è impegnata nell’interlocuzione con il Governo per garantire anche per l’esercizio 2021 il flusso dei ristori previsti dal Decreto Sostegni. Un ringraziamento va al personale che ha garantito il servizio anche nei momenti più difficili della pandemia. Le criticità dovute alle assenze per malattia nelle settimane scorse sono state superate. Da lunedì prossimo verranno dunque ripristinate le corse temporaneamente soppresse per carenza di personale viaggiante. Nel 2022 sono programmati importanti lavori strutturali da parte di RFI che purtroppo causeranno disagi temporanei su alcune linee. Si tratta però – ha concluso l’Assessore– di interventi essenziali per il miglioramento a medio e lungo termine della qualità del servizio».

Trenord: “Per la qualità fondamentali i nuovi treni”

Trenord ha fatto il punto anche sui nuovi materiali.
«Fondamentale sarà la messa in linea dei nuovi treni dal momento che dove sono già in esercizio, come sulla linea Milano-Lecco-Colico-Tirano, le cancellazioni si sono azzerate e la puntualità è salita al 97%» ha detto l’ad Piuri. «Quest’anno contiamo di riceverne altri 68 portando il totale di nuovi treni a 109, un quarto del totale. Con questo sforzo puntiamo a raggiungere entro fine anno circa 600.000 passeggeri/giorno avvicinandoci ai livelli pre-pandemia».

Oltre ai Donizetti per le linee a media domanda, il simbolo del rinnovamento  sono i Caravaggio, pensati per linee a maggiore carico (e sceltii anche nello spot con Renato Pozzetto che compie un anno). Entro la fine del 2022 i Caravaggio effettueranno la totalità del servizio sulle linee Milano-Domodossola, Milano-Varese-Porto Ceresio, le linee dirette che servono anche Varese e l’area dell’Alto Milanese, Gallarate, Busto e Legnano. I Caravaggio opriranno tutti i servizi anche sulla Milano-Brescia-Verona.
Inoltre, nel 2022 inizieranno a circolare anche sulle linee Milano Cadorna-Varese-Laveno e Milano Cadorna-Como Lago (rete Ferrovienord).

Da giugno riprenderà poi la consegna dei treni Donizetti, che sulle linee Bergamo-Brescia, Bergamo-Treviglio, Cremona-Treviglio, Brescia-Cremona, Cremona-Mantovas ostituiranno le vecchie Ale 582, destinate alla dismissione.
Da settembre infine circoleranno in Lombardia anche i primi convogli a motore diesel-elettrico Colleoni, che saranno destinati alla linea Brescia-Parma, linea a scarso traffico ancora non elettrificata.

Sul documento presentato da Trenord si è sviluppato un ampio dibattito che ha visto gli interventi dei consiglieri Nicola Di Marco (M5Stelle), Luigi Ponti e Paola Bocci (PD), Luigi Piccirillo e Niccolò Carretta (Misto). I consiglieri Antonella Forattini (PD) e Simone Verni (M5Stelle) hanno inviato contributi scritti.

Il Movimento 5 Stelle critica l’assessore Terzi e incalza sulla lettera ai clienti Trenord

«Oggi apprendiamo che l’indice di puntualità è ritornato ad essere simile a quello del biennio 2015-2017»ha detto Nicola Di Marco del Movimento 5 Stelle. «Un dato che non soddisfa neanche l’azienda e chiaramente denota come insufficiente il lavoro di Regione Lombardia e dell’Assessore Terzi. Questo anche in considerazione del fatto che sono arrivati nuovi treni e le corse sono diminuite a causa della pandemia. Fattori che a rigor di logica hanno diminuito guasti e manutenzioni».

Di Marco è tornato anche sulla discussa lettera inviata ai clienti: «Non siamo soddisfatti nemmeno della modalità e dei toni con cui l’azienda, che nel merito non ha chiarito l’eventuale ruolo di Regione Lombardia, si è rivolta ai viaggiatori all’interno della mail inviata a tutti i propri contatti circa due settimane fa».

Pubblicato il 17 Febbraio 2022
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