A Cassano Magnago presenti 35 ucraini, con “accoglienza diffusa”
In parte sono ospiti da parenti, in parte in alloggi messi a disposizione da cassanesi e parrocchie. La città ha costituito un coordinamento e segue diversi canali di aiuti
Sono 35, di cui 19 bambini, i cittadini ucraini arrivati a Cassano Magnago come rifugiati. Ospitati con un sistema di accoglienza diffusa che sta coinvolgendo diverse realtà cittadine.
«Stamattina abbiamo assegnato la prima abitazione di un cassanese che l’ha messa a disposizione per una mamma e due bimbi» racconta il sindaco Nicola Poliseno. L’aiuto che arriva dai cittadini è un ulteriore tassello che si aggiunge ad altri impegni assunti dalla comunità: «Gli altri sono ospitati in abitazioni della parrocchia o in abitazioni dove già risiedono loro parenti, che sono principalmente badanti residenti a Cassano».
È una situazione simile a quella di tante altre realtà in provincia e in giro per l’Italia. Sul territorio sono arrivate in gran parte persone che hanno già un canale aperto che le ha guidate proprio in quel paese, proprio in quella città: perché ci vive un parente o perché c’è una associazione di “bambini di Chernobyl” che ospitava i minori negli anni scorsi.
L’accoglienza coordinata dalle parrocchie di Cassano
Alcuni ucraini sono stati accolti in strutture della parrocchia. «Marina, una delle donne arrivate domenica scorsa, darà alla luce il suo terzo figlio all’ospedale di Gallarate» raccontava pochi giorni fa un articolo del portale Chiesadimilano.it. «Forse il piccolo si chiamerà Alexnder» continuava l’articolo: Marina ha infatti lasciato il marito in Ucraina, trattenuto per la coscrizione obbligatoria di tutti i maschi dai 18 ai 60 anni chiamati a combattere o a servire nella milizia (nella foto, di chiesadimilano.it, la famiglia con il parroco don Andrea Ferrarotti).
L’accoglienza è passata anche da momenti condivisi, come il momento di preghiera alla chiesa di San Martino che ha visto la partecipazione di 50 cittadini ucraini, tra rifugiati e presenti da tempo sul territorio.
Il coordinamento per gli aiuti e i recapiti
Il Comune ha costituito un “Coordinamento aiuti per l’Ucraina” della Città di Cassano Magnago, che coinvolge più attori. C’è un canale per le donazioni private (Comune di Cassano Magnago IBAN: IT 89 T 05216 50110 000000012000 ; causale: “Sos Ucraina Cassano Magnago”) e c’è una mail (sosucraina@cassano-magnago.it ) per segnalare eventuali disponibilità di alloggi. Anche le farmacie della società partecipata CMS contribuiscono con una raccolta di farmaci e presidi medicali.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.