Incontro sulla sanità con Sinistra Chiara per Busto: “Ospedale nuovo e riforma. Diciamo no”
La lista di sinistra ha invitato Vittorio Agnoletto e alcuni esperti locali di sanità e urbanistica per ragionare sui progetti di Regione Lombardia sul territorio, a partire dall'ospedale unico

La Sinistra Chiara per Busto organizza un incontro pubblico sul tema dell’ospedale nuovo di Busto e Gallarate e sulla riforma sanitaria varata da Regione Lombardia. «L’incontro – fanno sapere dalla lista – è propedeutico per il lancio di iniziative rivolte al territorio di Busto sulla scelta unidirezionale di un ospedale la cui decisione è stata presa escludendo il dibattito pubblico in cui venga chiarito il rapporto numerico tra medici/operatori sanitari e pazienti, previsto nel nuovo progetto e quale tentativo di miglioramento».
L’Ospedale Unico Busto-Gallarate che le amministrazioni locali e la Regione intendono realizzare al posto dei due presidi attuali, a Beata Giuliana «la struttura pubblica in cantiere che dovrebbe rispondere all’esigenza di salute pubblica di più di 150.000 cittadini, dimostra chiaramente quanto gli attuali governi locali e regionali siano distanti dai bisogni reali dei cittadini, resi ulteriormente urgenti dalla pandemia ed è progetto a favore di chi vuole fare business sulla sanità e sull’edilizia, alimentando gli appetiti scaturiti dalla “controriforma” sanitaria lombarda e contraria all’articolo 32 della Costituzione».
La lista ritiene «importante chiarire e illustrare alla cittadinanza, al di là dei proclami, su quale base si fonda la programmazione di un unico ospedale e come poter rispondere alle esigenze sanitarie e di prevenzione dei cittadini afferenti il vasto territorio dell’area comprensoriale che si estende per una buona parte della Provincia di Varese e limitrofe (Alto Milanese prima di tutto)».
Le questioni intrecciate di riforma sanitaria-ospedale unico sollevano molte domande quali «come e quando saranno avviate le case della salute? Che fine faranno le aree, le strutture e gli edifici degli attuali nosocomi e quale sarà l’impatto che avrà questo ulteriore consumo di suolo su una ambiente già così fortemente antropizzato?».
Se ne parlerà con Vittorio Agnoletto (medico e professore a contratto Università degli Studi di Milano), Walter Mason (Comitato per la Salute del Varesotto), Marco Caldiroli (presidente Medicina Democratica) e l’architetto Giovanni Ferrario in un incontro pubblico lunedì 7 marzo alle 20,45 a Busto Arsizio, presso la Sala Conferenze del Museo del Tessile in via Galvani 2.
Gli organizzatori spiegano che «sarà occasione di informazione e discussione su quello che solo apparentemente è cambiato nella sanità pubblica regionale (la Legge Maroni emendata dalla legge Moratti/Fontana) che conferma, se non peggiora, il sistema sanitario regionale, ospedalocentrico e sbilanciato a favore delle strutture private, e punto di partenza per chiarire e capire come inciderà sul diritto alla salute dei cittadini il progetto dell’ Ospedale Unico Busto-Gallarate»
L’invito è rivolto alla cittadinanza e a tutti coloro che intendono approfondire come queste decisioni incideranno sulla salute e la prevenzione e in che modo avviare azioni di difesa in questo senso. Adesioni all’iniziativa (che rimangono aperte e saranno elencate in apertura di serata) sono già giunte da diverse realtà sia di Gallarate che di Busto. Per adesioni ed info mail: lasinistrachiaraperbusto@gmail.com
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