È morto oggi  don Cesare Vincenzo Villa, a lungo parroco prima a Cuggiono, nella valle del Ticino, e poi a Quinzano e Menzago di Sumirago, sacerdote dalla forte attenzione al mondo del sociale e ai più deboli.

I funerali saranno presieduti da S.E. Mons. Giuseppe Vegezzi nella chiesa parrocchiale di Quinzano di Sumirago, in provincia di Varese, giovedì alle ore 15.00.

Nato a Triuggio l’11 gennaio 1932, don Cesare venne ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 26 giugno del 1955. Dal 1956 fu nel paese di Cuggiono, prima come vicario nella parrocchia che fu fino all’anno prima di don Giuseppe Albeni (indimenticato maestro di libertà e di giustizia, negli anni bui del fascismo e della guerra), poi come parroco nella frazione di Castelletto dal 1976 al 1988.

Sacerdote dalla grande attenzione al mondo del sociale, per due anni fu a Sesto San Giovanni, la “Stalingrado d’Italia”, città di forti tradizioni operaie, parrocchia “di frontiera”. Seguendo il suo particolare carisma, dal 1990 fu poi incaricato per la Pastorale del Lavoro della Zona pastorale II, quella di Varese.

In provincia di Varese fu dal 1990 al 2006 parroco a Quinzano, poi dal 1999 anche di Menzago, altra frazione del Comune di Sumirago. Da qui si trasferì come sacerdote residente con incarichi pastorali (“in pensione”) nella Comunità Pastorale “S. Benedetto” di Albizzate.