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Partita stregata per la Pallamano Cassano Magnago, che perde 24-26 contro Fasano

Non è bastato un primo tempo ottimo giocato dagli amaranto, rincorsi e poi superati dai pugliesi che alla fine sono riusciti a imporsi sul campo lombardo vincendo 24-26

4/12/2021 Junior Fasano vs Cassano Magnago - foto di Leonardo Vinci

Per la Pallamano Cassano Magnago purtroppo, nell’ultimo match in casa oggi pomeriggio, 23 aprile, non sono bastati il coraggio, la decisione e la passione contro la capolista Junior Fasano, che dopo aver sofferto e paventato una sconfitta è riuscita a recuperare e a porti in vantaggio. Il match si è concluso 24-26 per i pugliesi.

Dopo un ottimo primo tempo in cui gli amaranto hanno messo in forte difficoltà gli avversari sia con gli schemi di attacco veloci e imprevedibili sia con una difesa stretta e aggressiva al punto che lo scarto con i pugliesi era di +6, gli avversari hanno rialzato la cresta e cominciato a reagire.

Dal secondo tempo in poi, quando il vantaggio si era assottigliato (14-13), i bianco-blu hanno preso il controllo della partita iniziando la rimonta: muniti di velocità e aggressività hanno eluso la difesa amaranto, affidandosi specialmente all’insidiosa ala Carlo Sperti e al terzino Riccardo Stabellini.

La foga e l’imprecisione dal 40′ in poi non hanno giovato a favore della causa amaranto: troppe palle perse o tiri imprecisi nei momenti più decisivi, quando ormai il cronometro scorreva, hanno sprecato diverse occasioni preziose per una rimonta lombarda.

Si è chiusa la scia “fortunata” dei mesi di marzo-aprile, che ha portato ai cassanesi quattro vittorie consecutive e un pareggio fondamentale in ottica salvezza dai piani bassi della classifica.

PRIMO TEMPO

Fin dal fischio d’inizio gli amaranto hanno dato un’ottima prova di concertazione, determinazione e coraggio nell’affrontare la squadra capolista del campionato A1, che almeno all’inizio ha peccato di ingenuità nel sottovalutare i padroni di casa.

A fronte di un attacco ben deciso e costruito, la difesa amaranto ha blindato l’area dei sei metri, neutralizzando moltissimi tentativi dei pugliesi; e, laddove gli attaccanti pugliesi riuscivano a ritagliarsi uno spazio per andare al tiro, ci pensava Nicolò Riva a rovinargli la festa. Il primo difensore cassanese, in forma smagliante, ha dato gran lustro alla squadra parando ben 12 tiri (due dei quali rigori).

Il Cassano è così riuscito a imporsi per tutta la prima mezz’ora di gioco cercando di allungare lo strappo da un Fasano in evidente difficoltà: al 6′ con il gol di Giacomo Visentin i lombardi si sono portati sul +5 (6-1) e sempre l’ala che porta il numero 81 sulla maglia ha segnato il gol del 10-5 al 15′. Gli unici a riuscire ad andare al tiro dei pugliesi sono stati l’ala Sperti e il terzino Filippo Angiolini.

Al 18′ con il gol dell’ala Filippo Branca Cassano ha doppiato gli ospiti (12-6). Un risultato che ha indotto Fasano a reagire, ricucendo un punto dopo l’altro: dopo il rigore di Angiolini andato a segno (12-7), negli ultimi dieci minuti del primo tempo lo svedese Albin Jarlstam, il pivot Emiliano Franceschetti e Stabellini hanno decisamente fatto tremare i cassanesi, portandosi pericolosamente sotto di un solo punto e vanificando il vantaggio acquisito dall’inizio. Il primo tempo si è concluso 14-13 per il Cassano Magnago.

SECONDO TEMPO

Nella seconda mezz’ora di gioco gli amaranto sono stati abbandonati dalla dea bendata. Fasano si è imposto sul suolo lombardo, riuscendo a interpretare al meglio il gioco e a eludere la difesa lombarda: la squadra si è affidata al trio Jarlstam-Speri-Stabellini che hanno inzuccato tre gol importanti per i bianco-blu, pronti a tentare il colpaccio e a ribaltare il match.

I lombardi hanno dovuto scontrarsi con una difesa molto più stretta e aggressiva, volta a stroncare sul nascere le azioni orchestrate dagli amaranto per andare a segno nella porta difesa da Vito Fovio. In dieci minuti solo Federico Mazza e Nikola Jezdimirovic sono riusciti a segnare affidandosi ai tiri in elevazione dall’area dei nove metri, cercando di fermare la rincorsa pugliese (18-19).

Dieci minuti di sofferenza estrema per i lombardi, che hanno dovuto assistere alla fuga pugliese che al 51’ si è portato a +5 (18-23) grazie all’azione di Speri; a dar speranza ai padroni di casa i gol di Simone La Bruna che hanno sbloccato la situazione e dato ossigeno al Cassano, arrivando a -3 a cinque minuti dalla fine (21-24). 

Gli ultimi cinque minuti del match sono stati da cardiopalma, come nelle migliori partite di pallamano in cui il clima si surriscalda e i ragazzi danno testa e cuore alla squadra: la rimonta lombarda è guidata da La Bruna, Salvati e Branca che hanno letteralmente lottato contro il tempo portandosi a -2 al 58’ (23-25). Provvidenziale il gol del -1 di Lazzari su assist del contropiede di Visentin al 59’, ma ormai il risultato era chiaro a tutti. Il match si è concluso 24-26 per Junior Fasano.

TABELLINO CASSANO MAGNAGO-JUNIOR FASANO 24-26 (14-13)

1 tempo: 14 – 13

2 tempo: 24 – 26

CASSANO MAGNAGO: Nicolò Riva, Luca Monciardini, Alberto Lazzari (3), Federico Mazza (4), Nikola Jezdimirovic (3), Ivan Salvati (2), Simone La Bruna (2), Mattia Dorio (3), Filippo Branca (3), Stefano Bassanese (1), Giacomo Visentin (3)

JUNIOR FASANO: Vito Fovio, Gianluca Grassi (1), Filippo Angiolini (4), Carlo Sperti (7), Emiliano Franceschetti (1), Riccardo Stabellini (7), Domenico Pinto (1) e Albin Jarlstam (5)

Arbitri: M. Carrino e S. Pellegrino

Ammonizioni: per Cassano Magnago Giacomo Visentin (8.40′) e la panchina di Kolec (26.35′)

I MIGLIORI IN CAMPO

Tra le fila cassanesi non c’è stato un vero e proprio bomber trascinatore della squadra (che di solito è Federico Mazza con una media di 8-9 gol a partita), ma si è trattata di una partita corale: Mazza rimane comunque quello che ha segnato di più con 4 reti (di cui due rigori), anche se il numero è sottotono rispetto a quanto il terzino ha abituato il pubblico, seguito da Nikola Jezdimirovic con 3 gol.

Tra i migliori play-maker pugliesi svettano Carlo Sperti e Riccardo Stabellini, entrambi con 7 reti: è loro gran parte del merito del successo di Fasano sul campo lombardo.

LA VENTIQUATTRESIMA DI CAMPIONATO

Nella ventiquattresima giornata di campionato A1 ha visto l’ampia vittoria della Raimond Sassari su Bozen (36-23) e il plotoneConversano che ha travolto Sparer Eppan (31-25). Sfuma il sogno play-off per Pressano, sconfitta incredibilmente da Secchia Rubiera(27-25); la vittoria di Brixen contro Alperia Merano (31-25) conferma il terzo posto in classifica per la squadra altoatesina. Parità, invece, per il match Carpi-Trieste (24-24).

La classifica aggiornata della Serie A1 Beretta: Conversano (38), Junior Fasano (38), Brixen (34), Sassari (34), Pressano (27), Alperia Merano (22), Bozen (22), CASSANO MAGNAGO (20), Trieste (18), Sparer Eppan (13), Carpi (10), Rubiera (9), Albatro (3)

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
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Pubblicato il 23 Aprile 2022
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