A Villa Annoni a Cuggiono i tre giorni della Festa del Solstizio
Incontri, spettacoli teatrali, visite guidate, un drago cinese e una paella gigante. È il ricco programma di un evento in uno dei più grandi parchi di Lombardia
È un appuntamento molto atteso, a Cuggiono e nella zona del Castanese e del Magentino: torna “a pieno regime” la celebre Festa del Solstizio nel parco di Villa Annoni, oggi alla trentunesima edizione.
Tre giorni intensissimi, da venerdì 24 a domenica 26 giugno, con incontri, musica, presentazioni di libri, stand di vario genere. E ovviamente anche la proposta gastronomica, a partire dalla mitologica paella, un piatto che è simbolo della storia della festa e delle sue radici solidali e aperte al mondo.
Al venerdì si parte con una serie di appuntamenti dalle 20, compresa la “lucciolata”, l’escursione “alla scoperta del fascino perduto” nel grande parco di Villa Annoni di Cuggiono, il più esteso di Lombardia dopo quello della reggia di Monza.
Sabato la giornata si apre con la caccia al tesoro nel parco, mentre incomincia anche “Pagine al sole”, la rassegna di piccola editoria che è un programma dentro al programma (qui il sito dedicato). A sera ci sarà la lettura scenica “Una persona alla volta” , di Nora Picetti, dal libro postumo di Gino Strada: un lascito contro ogni guerra e per una sanità universale, sulle orme del medico che Cuggiono ha omaggiato anche con una targa. Dopo tanti appuntamenti, finale in musica con la tribute band dei Pink Floyd.
Dal ’92 ad oggi la Festa del Solstizio di Cuggiono unisce ambiente, paella e sociale
Il programma della domenica è ricchissimo, con tanti appuntamenti per tutto il giorno e con il pranzo con paella gigante. Molto significativi alcuni degli incontro del mattino: alle 10 l’arrivo della delegazione di Herrin, la città dell’Illinois dove emigrarono molti abitanti della zona di Cuggiono (per lavorare in miniera). Alle 11,15 viene invece presentato “Il ticino in canoa da Sesto Calende al Po”, pubblicazione edita da National Geografic e realizzata dal Coordinamento Salviamo il Ticino, che contestualmente tiene anche la sua assemblea.
Tra le iniziative parallele, anche l’apertura dell’apprezzato Museo Storico Cuggionese. E ancora ci saranno un drago cinese, delle visite guidate al parco, dei tamburi di pace e molto altro.
Il programma completo lo trovate cliccando qui.
I fondi ricavati dalla festa sosterranno attività culturali ambientali e sociali del territorio e aiuteranno a completare l’acquisto di “Le radici e le ali”, la sede dell’Ecoistituto nata da una grande scommessa collettiva, “perché questo spazio sia sempre più luogo di incontro, a disposizione di tutti in una ottica di mutuo aiuto, collaborazione e di solidarietà reciproca”.
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