Gli alunni delle primarie di Casorate scoprono la scrittura creativa
Scrittura a mano, poesia collettiva e classici rodariani nel corso proposto dalla scuola insieme allo scrittore Fabio Castano
«La scrittura creativa per me è immaginazione che vaga per la testa…emozioni di fantasia e divertimento, libertà di esprimermi».
Queste le riflessioni di alcune alunne e alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria Milite Ignoto di Casorate Sempione, al termine del progetto di scrittura creativa, condotto dall’esperto Fabio Castano, gallaratese, scrittore autore di racconti e romanzi.
Il progetto, voluto dalle docenti, e appoggiato dalla dirigente Maria Elena Tarantino dell’Istituto Comprensivo Toscanini, è stato pensato per stimolare il piacere di scrivere attraverso esercizi specifici e giochi di parole. Dopo la fase organizzativa, curata dalla Figura Strumentale area 1 docente Barbara Mastelli e dallo scrittore Fabio Castano, gli incontri in classe sono iniziati nel mese di febbraio e hanno coinvolto circa cento alunni.
Nel progetto sono state coinvolte le classi quarte e quinte della Primaria. La partecipazione dei quasi cento alunni coinvolti è stata ottima: tutti si sono messi in gioco e hanno cercato di sposare il nuovo punto di vista proposto sulla scrittura, in particolare quella a mano. Con una serie di esercizi mirati, con stimolazioni audio-visive (immagini, fotografie, musica, la scatola delle storie, i dadi canta-storie, etc.) e utilizzando anche alcuni esercizi classici rodariani tratti dalla “Grammatica della fantasia”, i docenti e Fabio Castano hanno cercato di riattivare la scintilla creativa e immaginativa dei piccoli, il cui immaginario è stato messo a dura prova in questi anni dagli accadimenti che si sono concatenati, dal Covid alla guerra. Andare a rendere maggiormente consapevoli le emozioni provate nel corso del progetto tramite semplici schemi cognitivi è stato poi l’obiettivo della seconda parte del progetto.
Oltre a Barbara Mastelli, la coordinatrice, sono state coinvolte le docenti Alessandra Carrozzini, Valentina De Santi, Alessia Delsignore.
Tra le curiosità, l’uso didattico dell’esercizio del Giro-poesia: ogni alunno scrive un verso e passa il foglio al suo vicino di banco, andando a creare una poesia collettiva.
Divertimento, emozione,
condivisione, imparare.
Esperienza curiosa,
creatività, concentrazione.
Bambini che giocano come fiori felici.
È esperienza,
è musica.
Tanta passione e fantasia.
Libertà di scrivere e imparare,
è come utilizzare e avere un quoziente intellettivo.
Può essere anche una storia, un gioco e tanto altro…
devi mettere tutte le idee per creare un testo.
È un’emozione che tutti proviamo,
è l’impegno del venerdì.
Esercizi sulle cose nuove apprese.
Sorridere, felicità.
È impegno,
sono le regole per avere una buona vita.
È divertimento con i miei compagni,
è un progetto e un’esperienza da rifare.
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