A Cassano inizia l’era Ottaviani, Maurizio Tosatti eletto presidente del consiglio comunale
"Con umiltà e fermezza inizio questo impegno", ha affermato Ottaviani durante il giuramento. Maurizio Tosatti (Progetto Cassano 2032) è stato eletto presidente al terzo voto. Sua vice sarà Gemma Tagliabue
«Cercherò di servire tutti i cittadini senza distinzione»: con il giuramento del nuovo sindaco di Cassano Magnago, Pietro Ottaviani, questa sera lunedì 18 luglio si è insediato il nuovo consiglio comunale.
«Ringrazio chi mi ha preceduto come sindaco e tutto il lavoro svolto dalla squadra al servizio della città. Non avrei mai immaginato che un giorno sarei diventato sindaco della città a cui sono legato, spero di essere all’altezza di questo compito che i cittadini mi hanno affidato», ha affermato il primo cittadino durante il giuramento, «è stata una campagna fatta è vinta con il cuore. Ora vogliamo tradurre tutto ciò in progetti concreti. Da oggi inizia il tempo per attuare il programma elettorale, rivolgo il mio ringraziamento a Fratelli d’Italia e Progetto Cassano 2032». «Con umiltà e fermezza inizio questo impegno con la mia squadra e spero anche con la opposizione. Spero che in ciascuno prevalga il senso per il bene comune», ha concluso.
L’elezione di Maurizio Tosatti a Presidente del Consiglio
Ci sono volute tre votazioni per arrivare al risultato sperato dalla maggioranza di far eleggere come presidente del consiglio comunale Maurizio Tosatti, di Progetto Cassano 2032: «Siamo fiduciosi che eseguirà in modo encomiabile e rispettoso, oltre che imparziale», ha espresso il gruppo nel presentare questa candidatura.
Nonostante una piccola delusione di Edoardo Franchin (Fratelli d’Italia), che sperava nella proposta di qualche nome più giovane «che hanno voglia di fare», il voto del meloniano si è allineato a quello della maggioranza.
Una scelta che non è stata apprezzata dall’opposizone, che invece ha proposto Gemma Tagliabue della lista di Police. «Senza nulla togliere alla scelta della maggioranza, vogliamo fare una precisazione; il nominativo è uscito durante la presentazione della giunta, questo è un modo nuovo che ci lascia abbastanza perplessi perché la scelta del presidente spetta al consiglio comunale nella sua interezza e non alla maggioranza», ha preso la parola Tommaso Police, «vogliamo provare a fare una scelta diversa, dando la possibilità di farlo a un consigliera di minoranza come Gemma Tagliabue, che è stata la più votata del consiglio e che è l’unica persona che può vantare un’esperienza amministrativa come funzionaria e consiglio comunale. È un’opportunità: crediamo che Gemma possa rappresentare tutto il consiglio comunale ed è anche impegnata in ambito associativo e cittadino, è una figura riconosciuta che può essere un perno e che sappia essere garante di tutti, maggioranza e opposizione».
Siccome la candidatura di Tosatti non ha ricevuto i due terzi dei voti del consesso, la seduta è stata interrotta per mezz’ora. Alla fine il nome della maggioranza è passato alla terza votazione, mentre Tagliabue è stata eletta come vicepresidente del consiglio.
«Da febbraio sono successe tante cose e la nostra lista è diventata da semplice gruppo a protagonista della politica locale: con responsabilità assumo l’incarico di presidente del consiglio comunale», ha commentato Tosatti una volta sedutosi tra sindaco e assessori. «Chiedo aiuto e collaborazione a tutti per esercitare il mandato nell’osservanza del rispetto della legge: svolgerò il ruolo in modo terzo e imparziale per garantire una dialettica imparziale», ha promesso rigore e autorevolezza e ha chiesto ai colleghi di rispettare gli avversari. «Il vostro operato dovrà conquistare òa fiducia dei cittadini che si sono astenuti al voto. Cassano è una grande città, operosa e attenta al prossimo; soprattutto basata sul volontariato generoso e silenzioso. Ma non mancano i contestatori seriali che dietro una tastiera sono molto rumorosi e sembrano credibili perché inondano i social di post, mentre la vera Cassano è impegnata in attività costruttive. Invito costoro a partecipare attivamente alla città».
La squadra di Ottaviani
Dopo il giuramento, Ottaviani ha presentato giunta. Luisa Savogin(Fratelli d’Italia) è vicesindaco e assessore al Bilancio, programmazione economica e sport; Rocco Dabraio (Progetto Cassano 2032) avrà la delega al Territorio, Lavori pubblici e urbanistica.
Quanto agli assessori della “civica” di Poliseno ci sono Anna Lodrini (Politiche sociali e famiglia), Alessandro Passuellocon delega all’Istruzione e Cultura e, infine, Massimo Zaupa(Attività economiche, produttive e sicurezza).
Ottaviani si occuperà dei rapporti con le aziende e il personale, oltre alla digitalizzazione.
Pietro Ottaviani presenta la giunta di Cassano Magnago: Luisa Savogin vicesindaco
La maggioranza, tra novità e new entry
Le lezioni hanno visto qualche cambiamento nel consesso comunale, a partire dalla stessa maggioranza. Il più giovane del consiglio comunale è della civica Progetto Cassano 2032, Davide Antognoli: 28 anni e alla sua prima esperienza politica, ha affermato di sedere tra i banchi del consiglio comunale per «imparare e mettersi in gioco: saranno anni importanti. Ringrazio la mia lista che sento così vicina a noi, Progettoo Cassano 2032, grazie a cui in questi mesi ho conosciuto tante persone e realtà. Spero che si lavorerà per il bene della città, cercherò d essere all’altezza del compito».
Un ritorno dopo molti anni è quello di Ivano Favero, che prima era entrato con Forza Italia dal 2002 al 2007 e che ora è tornato sui banchi della maggioranza con la civica “del sindaco”: «Di Ottaviani ammiro la sua capacità di ascoltare. Come lui, da ora cercherò di ascoltare i miei colleghi di maggioranza e minoranza: abbiamo il dovere di dimostrare che siamo capaci di ascoltare e agire per risolvere i problemi. Abbandoniamo inutili polemiche, dobbiamo essere propositivi».
L’opposizione “costruttiva” e la disaffezione al voto
I banchi dell’opposizione sono composti da Stefania Passiu (Cassano futura), Osvaldo Coghi e Gianbattista Oliva di Forza Italia, che hanno corso insieme a Luca Renna, unico rappresentante della Lega e, infine, dalla coalizione di centrosinistra rappresentata da Tommaso Police e Gemma Tagliabue.
«Io sono molto onorata di essere qui, per me è la prima esperienza politica – ha preso la parola Passiu – sono grata a tutti quelli che mi hanno votato: è motivo di grande soddisfazione ma anche di responsabilità. L’impegno è gravoso, devo riconoscere agli altri candidati che mi sono sentita accolta; mi fa piacere sentire che c’è lo spirito di lavorare insieme per questa città, in tutti questi anni ho maturato esperienza professionale e di volontariato, spero di poterli reinvestire per realizzare il bene della città».
Durante il suo ringraziamento per la fiducia, Tagliabue si è concentrata sulla disaffezione del voto dei cittadini, specialmente i giovani, e di come la politica locale debba impegnarsi per coinvolgerli di più: «Io mi sono innamorata di questa città negli anni Settanta, perché c’è qualcosa che ribolle sotto che pochi possono trovare nelle altre città. Dobbiamo cambiare nel coinvolgimento della cittadinanza: se ribolle così tanto, perchè abbiamo avuto solo il40% dei voti? Perché tanti giovani non hanno votato? Dobbiamo rivedere la nostra politica e quello che facciamo. Tengo moltissimo che ognuno faccia andare la sua parte perché le cose devono andare bene per i cittadini, cosicché vengano a votare perché credono in noi». Anche per il suo compagno di squadra Police il bene comune di Cassano deve essere messo al primo posto, «indipendentemente dalle battaglie politiche»: «Quest’anno ci aspettiamo uno scatto di maturità da parte di tutti: ho apprezzato i discorsi di tutti, avremo sicuramente modo di conoscerci meglio in commissione e all’interno di quest’aula. Useremo gli strumenti di controllo e partecipazione democratica come interrogazioni, ordini del giorno e mozioni per fare il punto sulle vicende del territorio; saremo presenti e faremo la nostra parte non solo in consiglio, ma anche in città. C’è tanto da lavorare per quanto riguarda la partecipazione al voto, questo è un impegno che dobbiamo prendere tutti: la bassa partecipazione è stata una sconfitta, 1 cittadino su 3 era informato sulle elezioni. Devono essere coinvolti in maniera costante e metodica in tutti e cinque gli anni».
“L’altro” centrodestra all’opposizione
«Ribadisco la nostra disponibilità come forza politica a contribuire al percorso amministrativo democratico del nostro comune», ha affermato Coghi, sconfitto al ballottaggio di domenica 26 giugno. «La proposta di amicizia civica fatta in campagna elettorale è assolutamente valida e aperta a tutti – ha continuato – perseguire il bene comune è trasversale a tutti. Non ci resta che confidare nel tempo galantuomo che, dopo il fango e l’onta, porterà in superficie la verità dei fatti».
Infine, ha preso la parola Luca Renna, del Carroccio: «Siamo un nuovo gruppo, vogliamo formare un gruppo nuovo che un giorno potrà amministrare questa città. Il ruolo di opposizione non ci spaventa, saremo sempre pronti a difendere il bene dei cittadini. Non siamo soddisfatti da questa maggioranza, che ci sembra una copia non molto originale di quella precedente. Buon lavoro al sindaco a cui garantiremo un’opposizione attenta ma sempre rispettosa, che lo spirito da carabiniere lo guidi nei momenti bui e meno bui; gli chiediamo di allontanare le nubi che provengono da Gallarate o Busto Arsizio che non ci appartengono».
Soddisfatto dello spirito di collaborazione conciliazione (per ora) che si respirava, Ottaviani ha ringraziato tutti i componenti: «Sono contento di questo dibattito, perché mi fa capire come saranno i prossimi cinque anni di confronto. Questo è il bello della democrazia e della dialettica che si deve respirare. Le new entry sono entrati con sicurezza, ma anche emozione da parte di chi è entrato per la seconda volta perché vuol dire che ci ha messo l’anima. Nell’ultimo periodo ho trovato nella famiglia un punto di appoggio e forza, spero valga anche per voi. Consiglio a tutti curiosità, che porta allo studio e al confronto: non dimostriamo di essere disinteressati alla cittadinanza, dobbiamo continuare ad andare nelle piazze a confrontarci con i cittadini come abbiamo fatto negli scorsi mesi».
Ha infine annunciato i prossimi appuntamenti: giovedì 21 luglio ci sarà la commissione bilancio, alle 18, con l’amministratore delegato di Sieco; giovedì 28 luglio ci sarà il secondo consiglio comunale.
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