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Cerutti attacca la sindaca di Ferno Foti: “Altro che coinvolgimente delle minoranze: asso pigliatutto”

L'opposizione tira le fila dei primi due consigli comunali e lamenta la scarsa inclusione, dalla mancata nomina del presidente del consiglio dalle minoranze alla soppressione della commissione Naf

mauro Cerutti ferno

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Mauro Cerutti e della lista Cerutti per Ferno: 

I consiglieri del gruppo di minoranza della lista “Cerutti Per Ferno” sono sconcertati e delusi da diversi fatti, prima di tutto che nel primo consiglio comunale non è stata neppure presa in considerazione la nomina della vicepresidenza del consiglio in favore di un membro delle minoranze, in totale contraddizione delle dichiarazioni pubbliche rese dal sindaco Foti.

Il nodo della Naf

Nel secondo consiglio comunale sono state soppresse diverse commissioni tra le quali la NAF (“Nucleo di antica formazione di Ferno e frazione di San Macario”) commissione propositiva e consultiva, a costo zero (non avendo i componenti mai percepito alcuna indennità) per lo sviluppo del centro storico. Con ciò intendendo di fatto chiudere la collaborazione e il coinvolgimento di tutte le minoranze e soprattutto dei cittadini che queste rappresentano (1137
voti).

Sul punto, l’ex presidente della commissione NAF, Massimiliano Catania, sintetizza il suo parere già espresso in consiglio comunale circa il rischio di non vedere realizzate le opere già programmate, e finanziate anche con un contributo regionale di oltre 400mila euro vincolato alla realizzazione dei progetti, come ad esempio “Piazza Dante”, “la riqualificazione della casa di via Roma 29” e i “Parcheggi di via Piave.

Sempre nel corso del secondo consiglio comunale, è stata portata in delibera (al punto 4, relativamente alla società Accam) un argomento esaminato in una commissione che non è stata resa pubblica (così come previsto dall’art. 56 del regolamento del consiglio) negando così la possibilità ai consiglieri di minoranza e ai cittadini di assistere ai lavori della suddetta commissione. Ciò in assoluto contrasto con le dichiarazioni di intenti del sindaco Foti di voler coinvolgere le minoranze e i cittadini nell’attività amministrativa.

In consiglio a Ferno lo scontro sul futuro della piazza e del centro storico

Da ultimo, non in ordine di importanza, e sempre nel secondo consiglio comunale, a ulteriore conferma della lontananza dal dialogo con le minoranze, è stata, la nomina di un rappresentate del gruppo di maggioranza, quale membro della commissione dei giudici popolari, allorquando nel primo consiglio comunale detta nomina era stata conferita a un membro della minoranza al quale doveva subentrare, a seguito delle sue dimissioni, il suo naturale successore.

Pertanto, pur mettendoci tutto l’impegno, se i presupposti sono questi, sarà assai arduo instaurare una fattiva collaborazione con l’attuale amministrazione sempreché per coinvolgimento delle minoranze il sindaco Foti non intenda un’acritica e servile alzata di mano alle delibere precedentemente confezionate dai componenti di maggioranza.

Pubblicato il 21 Luglio 2022
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