Con l’uscita di Marmo dal consiglio di Ferno gli succede Demurtas: “Opposizione costruttiva”
Lunedì 18 luglio il debutto in consiglio comunale della neo-consigliera, che subentrerà all'ex candidato sindaco Marmo dimissionario
Dopo la sconfitta elettorale, il candidato sindaco del centro sinistra per Ferno Orlando Marmo rinuncia al suo posto in consiglio: le dimissioni ufficiali avverranno nel prossimo consiglio di lunedì 18 luglio e gli succederà la più votata della lista di centrosinistra “Cambiare Ferno”, Nunzia Demurtas, che ha ottenuto 48 voti.
«La scelta di Marmo di dimettersi lasciando di fatto a me la possibilità di entrare nel consiglio comunale non può che dimostrare la generosità con la quale si è speso per questa tornata elettorale», commenta Demurtas a qualche giorno dal suo debutto in consiglio, «capisco le motivazioni che l’hanno spinto a rinunciare al posto di consigliere e personalmente non posso che ringraziarlo per la possibilità che mi offre. Un bel numero di fernesi ha puntato sul mio nome e ne sono onorata: interpreto questo dato pensando che i miei elettori, nonostante io sia alla prima esperienza politica, hanno visto in me la capacità di rappresentare i valori del centrosinistra».
«Cercherò di ripagarli della fiducia accordatami facendo un’opposizione costruttiva che vigilerà sull’operato dell’amministrazione eletta. Ogni qualvolta che in consiglio comunale verrà avanzato un nuovo tema, lo valuteremo (io e la mia squadra) esprimendo le nostre considerazioni e le nostre ipotesi di miglioramento».
I temi: dal sociale a Malpensa
Porrà la massima attenzione alle «politiche sociali che verranno messe in campo a favore dei fernesi, siano essi bambini, giovani, anziani e non, single o famiglie».
Sull’aeroporto di Malpensa e il conseguente Masterplan 2035, Demurtas afferma che lei e il suo gruppo sosterranno l’unica «posizione accettabile», ovvero «la tutela della salute, del territorio e del Parco del Ticino e dei lavoratori». «Saremo attenti alle proposte che verranno avanzate per l’area ex-Manifattura di Ferno – continua – l’attuale Pgt, in quell’area, prevede la realizzazione di tutto eccetto la destinazione commerciale, ovvero la realizzazione del supermercato; vedremo come le parole spese in campagna elettorale saranno tradotte in fatti. Supermercato o meno, l’area deve essere bonificata quanto prima, per il decoro e la salute dei fernesi».
«In ultimo, ma non per importanza, ci sono i progetti già avviati dalla vecchia amministrazione e che la nuova vuole rivisitare: nella fattispecie la realizzazione della nuova piazza Dante e la costruzione della biblioteca. Alcuni componenti dell’attuale maggioranza, nei mesi scorsi, si erano detti -uso tra virgolette il termine- “scettici”, sul progetto biblioteca portato avanti dall’ex Assessore Foti e dall’ex sindaco Gesualdi, avrò la massima attenzione affinché non sia sprecato un solo Euro di quanto fin qui i fernesi hanno già pagato».
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