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Poca acqua, “inversione” della portata tra naviglio Grande e il Villoresi

Intanto è stato deciso anche il rilascio di 5,6 milioni di metri cubi al giorno dagli invasi montani al lago di Como, per alimentare il naviglio Martesana

diga panperduto

Di fronte a una situazione di siccità sempre più grave, il Consorzio Est Ticino Villoresi è costretto – ogni settimana – ad attuare la turnazione dell’irrigazione tra i canali principali derivati dal Ticino: a partire da domenica 10 luglio sino al 17 luglio l’acqua verrà erogata al Naviglio Grande (fino a questa settimana con portata minima) mentre il Canale Villoresi sarà portato al minimo di 6 mc/s. Una “inversione” rispetto alla situazione dell’ultima settimana, dove invece era stata mandata acqua al canale che irriga il Nord Milano e la zona verso l’Adda.

La situazione del lago di Como è sempre più critica considerati i livelli idrometrici del bacino prossimi al minimo livello di concessione. La portata del Naviglio Martesana, che è rimasta per diversi giorni al 80% della propria competenza al fine di consentire l’alimentazione di buona parte delle bocche irrigue, è stata ridotta giovedì 7 luglio al 10 mc/s (32% della competenza) per compensare il maggior prelievo sinora effettuato.

Durante il Tavolo regionale per l’utilizzo della risorsa idrica in agricoltura, riunitosi l’8 luglio, l’assessorato regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni ha dato notizia dell’accordo sottoscritto con gli operatori idroelettrici per il rilascio di 5,6 milioni di metri cubi al giorno dagli invasi montani a partire da lunedì 11 luglio. A fronte delle richieste di ANBI Lombardia e dei Consorzi che prelevano acqua dall’Adda si è ottenuto che già a partire da sabato 9 luglio sia anticipato il rilascio di portate significative al fine di non vanificare gli sforzi effettuati sinora per conservare il buono stato del primo raccolto.

Si auspica che i rilasci dai bacini montani siano tali da consentire il recupero di portate prelevate più rilevanti anche per il Naviglio Martesana.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 08 Luglio 2022
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