Polizie locali “alleate” nel controllo del territorio di Busto Arsizio
Convenzioni stipulate con Legnano e Castellanza e controllo dell'area aeroportuale di Malpensa in supporto ai comuni di Vizzola Ticino e Ferno
Continua l’attività di collaborazione instaurata dalla polizia locale di Busto Arsizio con i comandi delle città del territorio per migliorare la sicurezza dei cittadini. L’ultimo episodio risale al fine settimana: grazie alla sinergia tra i comandi di polizia locale di Busto e Parabiago sono state individuate due auto su cui al posto delle targhe di immatricolazione erano state installate fotocopie a colori plastificate non rilevabili dai sistemi di rilevazione automatica in uso alle forze dell’ordine.
«Il comando è particolarmente attento all’organizzazione di azioni integrate con le varie polizie locali dei territori confinanti – spiega l’assessore alla Sicurezza e mobilità del Comune di Busto Arsizio Salvatore Nicola Loschiavo – anche mediante l’utilizzo e la proroga delle convenzioni sottoscritte in materia di sicurezza urbana. La collaborazione permette un’azione più efficace ed efficiente in caso di situazioni di emergenza, un più razionale impiego delle risorse a disposizione, l’ottimizzazione della formazione del personale e l’ aumento dell’orario di copertura del servizio dei territori comunali interessati».
Per far fronte ad esigenze di natura temporanea, possono essere stipulati accordi come il recente protocollo d’intesa siglato con la Prefettura di Varese, Regione Lombardia e Sea che sta consentendo, in questi mesi di particolare traffico, il servizio degli agenti della polizia locale di Busto Arsizio nell’area aeroportuale di Malpensa, in supporto ai comuni di Vizzola Ticino e Ferno.
Grazie alla convenzione stipulata con Legnano e Castellanza, la polizia locale di Busto è inoltre coinvolta nell’esecuzione dei controlli alla stazione ferroviaria di Castellanza e nell’area dello stadio Speroni. Per quanto riguarda Legnano, oltre ad aver offerto supporto operativo per la manifestazione Rugby Sound, sta operando congiuntamente con i nuclei ispettivi in abiti borghesi e per l’attività formativa in materia di tecniche di polizia giudiziaria.
«Ringrazio il comandante Vegetti e gli agenti impegnati sul territorio in queste attività di collaborazione – conclude l’assessore – che ritengo necessarie per migliorare la sicurezza urbana: nel nostro contesto geografico, in cui non c’è soluzione di continuità tra un comune e l’altro, possiamo percepire la nostra città come più sicura se anche i comuni limitrofi lo sono. Lo sforzo organizzativo è notevole, ma la tutela della sicurezza è una priorità a cui non vogliamo e non possiamo rinunciare».
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