In canoa o a piedi, due guide per il viaggio lento dal Lago Maggiore alla pianura
Sono itinerari proposti da due nuove guide che costituiscono un patrimonio prezioso. Sabato pomeriggio doppia presentazione a Villa Annoni a Cuggiono
In canoa o a piedi: due modi diversi per muoversi “a passo lento” e immersi nella natura, lontani da grandi assi stradali e dalle città. Sono due bei percorsi alla scoperta della valle del Ticino – e anche della sponda lombarda del Lago Maggiore – che verranno presentati sabato 29 ottobre a Cuggiono, il paese che è diventato un po’ una piccola “capitale” del muoversi lento, dell’esplorazione rispettosa dell’ambiente, della valorizzazione del “fiume azzurro” (dalla frazione Castelletto passa anche la via Francisca).
Due percorsi, due diverse guide.
La prima è “Ticino in canoa”, a cura di Valentina Scaglia, Roberto Vellata e Livio Bernasconi.
Una guida pubblicata nientedimeno che dal prestigioso National Geografic: va a a sostituire ed aggiornare la “Ticino Guidina Fluviale” del Touring Club Italiano pubblicata addirittura nel 1936 e quella dei due Parchi del Ticino “Il Ticino in Canoa” del 1986.
La presenza di due “antenate” così antiche mostra il valore escursionistico dell’esperienza sulle acque del Ticino. La guida di oggi nasce sul filo dei rapporti di collaborazione tra le associazioni che hanno a cuore la tutela del Fiume Azzurro e che insieme hanno costituito nel 2008 il Coordinamento Salviamo il Ticino, che appunto a Cuggiono ha uno delle sue roccaforti (il coordinamento tiene tra l’altro qui la sua assemblea annuale).
L’altra guida che sarà presentata sabato è invece “I sentieri del benessere”, volume che sta suscitando un certo interesse ed è già stato al centro di alcune presentazioni sul territorio “verticale” del Ticino, una lunga fascia che corre da Nord a Sud dal Varesotto fino al Milanese e al Pavese.
“I sentieri del benessere” è un libro di 290 pagine arricchite da cartine, ampie descrizioni e fotografie.
Lo firmano Gigi Bellaria, architetto e tecnico nazionale di Nordic Walking, e Massimo Fidanza: insieme hanno percorso e monitorato 421 km da Laveno Mombello a Boffalora Sopra Ticino (e viceversa). Tra le due località ovviamente non ci sono 421 km, ma assai meno: il libro infatti non propone un solo itinerario ma ben 34 Sentieri e 19 Collegamenti che si possono “assemblare” per scoprire – o riscoprire, su strade nuove – il corridoio del “fiume azzurro.
L’appuntamento di sabato è proposto da Ecoistituto della Valle del Ticino, Coordinamento SAlviamo il Ticino, con il patrocinio del Parco e del Comune di Cuggiono. L’appuntamento è alle 15 nella sala consiliare ospitata nella Villa Annoni, in piazza XXV aprile 4 a Cuggiono.
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