Gli hoverboard – i mezzi elettrici a due ruote – sono tra gli oggetti più presenti tra quelli che vengono battuti all’asta degli oggetti smarriti a Malpensa e Linate. Come mai?

In realtà va detto subito che gli hoverboard non sono proprio oggetti smarriti: vengono infatti abbandonati consapevolmente dai viaggiatori impossibilitati a portarli con sé al momento dell’imbarco.

Come mai? In breve: perché gli hoverboard sono un oggetto rigorosamente vietato: non possono essere trasportati né come bagaglio a mano né come bagaglio in stiva per motivi di sicurezza, per il rischio di incendio o esplosione della batteria.

Ecco perché gli hoverboard sono vietati a bordo degli aerei: la batteria al litio – su pressoché tutti i modelli – non può essere estratta a meno di non avere a disposizione in aeroporto attrezzi per smontare il mezzo. Oltretutto gli attrezzi possono essere un ulteriore ostacolo, nel senso che possono essere sequestrati a loro volta all’imbarco (dal momento che un cacciavite, ad esempio, può essere usato come arma). In ogni caso anche la batteria smontata non sarebbe comunque trasportabile, in nessun caso, essendo classificata nella lista di “dangerous goods”.

L’imbarco degli hoverboard sull’aereo è vietato, così come è vietato il trasporto di mezzi simili come monopattini elettrici, monowheel, segway.

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