Il 2 dicembre sciopero a Milano Malpensa. “Con l’inflazione persi duecento euro”
È convocato dai sindacati di base a livello nazionale. Nel mese di novembre nel settore aviazione previsti altri scioperi a Linate e nelle compagnie low cost
Sindacati di base sul piede di guerra, anche a Milano Malpensa, contro il carovita e per l’adeguamento degli stipendi. Il 2 dicembre è in programma uno sciopero generale convocato da AdL Varese, Unicobas, Cub, Usi e alcune sigle locali tra cui l’AdL Varese (un sindacato nato anche in aeroporto).
L’astensione dal lavoro sarà di 24 ore, anche nel comparto dell’aviazione civile, mentre orari diversi sono previsti per altri settori, come autostrade e marittimo.
La motivazione dello sciopero è legata a ragioni economiche e di contratto. Secondo i calcoli del sindacato di base Cub Trasporti, molto attivo a Malpensa sia sul versante passeggeri che a Cargo City, la perdita salariale è stata negli ultimi anni di duecento euro.
Perché? «L’inflazione è aumentata nel 2017 dell’1.2%, nel 2018 dell’1.1% nel 2019 dello 0.6%, nel 2020 dello 0%, nel 2021 dell’1.9% e nel 2022 è oltre il 10% mentre le paghe sono rimaste ferme» spiega il sindacato di base.
Ci sono anche gli arretrati, che non vengono compensati dalle integrazioni “una tantum”. «Il contratto prevede che da luglio 2017 si doveva ritornare al calcolo pieno delle maggiorazioni, e non con le paghe del 2010, ma le aziende non lo hanno fatto, vanno quindi rivendicati gli arretrati».
8 novembre sciopero a Linate nei servizi di terra
La Cub cita poi una vertenza specifica, quella dell’operatore Swissport, che «deve sottoscrivere il contratto nazionale Assohandlers».
È una vertenza che sarà al centro anche di uno sciopero in programma l’8 novembre a Milano Linate, convocato da Filt-Cgil e Fit-Cisl: l’astensione sarà di 4 ore, dalle 10.30 alle 14.30.
Un anno “caldo” nell’aviazione
L’ultimo sciopero del settore aereo, che ha toccato diversi ambiti (personale di terra, Enav, copagnie) risale allo scorso 21 ottobre e ha comportato grandi disagi e cancellazioni in tutta Italia. Confluivano in quel caso diverse vertenze, sulle retribuzioni ma anche sui carichi di lavoro, problema molto sentito – a livello europeo – in particolare tra il personale navigante delle compagnie.
Lo sciopero in Vueling dell’11 novembre
A proposito di compagnie, un altro sciopero è convocato per l’11 novembre: convocato da Filt-Cgil e UilAereo, riguarda il personale della low cost spagnola Vueling. L’astensione dal lavoro sarà di 24 ore.
Nella stessa giornata sciopero anche convocato dalla Usb, sempre per il navigante di Vueling: è previsto dalle 14 alle 18.
Lo sciopero a Milano Bergamo (Orio al Serio)
Il 7 novembre è previsto uno sciopero del personale di Bgy International Services, l’operatore handling dell’aeroporto di Orio al Serio (Milano Bergamo, nella dicitura di molte compagnie). È convocato da Filt-Cgil, Fit-Cis, UilTrasporti, Ugl e dalle rappresentanze sindacali interne e durerà 24 ore.
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