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Mercato valutario: non solo euro dollaro, tutte le valute da monitorare per fare forex trading

Il mercato valutario nel corso dell'anno ha suscitato un forte appeal tra gli investitori

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Il mercato valutario nel corso dell’anno ha suscitato un forte appeal tra gli investitori: per coglierne le motivazioni, è sufficiente osservare la cavalcata del dollaro statunitense, che si è rafforzato non solo nei confronti dell’euro, ma anche nei confronti di molte altre divise internazionali, creando numerosi spunti operativi su tutte le scansioni temporali; una condizione che secondo gli addetti ai lavori perdurerà nei mesi a venire. Tuttavia il focus degli operatori non è incentrato solo sulle valute tradizionalmente più trattate sul foreign exchange market come ad esempio il già citato eurusd o il cable, difatti fra le cosiddette major grande interesse riscuotono le coppie che hanno come uno dei sottostanti lo yen.

Considerazioni degli analisti sul Giappone e la sua valuta

Gli esperti di forex trading ritengono, nella fattispecie, che le condizioni strutturali del Giappone a livello di sistema paese siano quantomeno particolari e non del tutto sostenibili per lungo tempo: un cambio di scenario da questo punto di vista aprirebbe la strada a ghiotte opportunità.

La BOJ, in particolare, è una delle poche Banche Centrali a livello mondiale ad essere in piena espansione monetaria; nonostante le manovre di easing però, a differenza di ciò che avviene nel resto del globo, le rilevazioni sull’inflazione mostrano dei valori molto contenuti, non certo i livelli negativi del paese in deflazione cronica che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi decenni, ma comunque anomali per l’attuale momento storico. In sostanza, con una bilancia commerciale significativamente negativa e una valuta molto debole, il Giappone non importa inflazione; una singolarità soprattutto se si considera il peso dell’approvvigionamento energetico: non è un caso se gli analisti finanziari rimarcano spesso la dipendenza da combustibili fossili -acquistati in dollari- per oltre la metà del fabbisogno nazionale.

La Bank of Japan, inoltre, è la sola che esercita un controllo diretto sulla curva dei rendimenti dei titoli di stato: difatti, ogni volta che lo yield del decennale nipponico supera i 250 bps, acquisti mirati riportano il valore al di sotto del cap. Questa azione di ancoraggio, ovviamente, ha come effetto primario la svalutazione dello yen; bisognerà solo osservare fino a dove potrà spingersi la BOJ, prima di essere costretta a scegliere tra il sostegno del debito e la difesa della valuta.

Investire sul mercato valutario con i broker forex

Per sfruttare gli spunti operativi che potrebbero concretizzarsi in coincidenza di un cambio di guidance della Banca Centrale, è possibile negoziare le coppie di valute che hanno per sottostante lo JPY, utilizzando le piattaforme di trading messe a disposizione dai forex broker. Questi tool, infatti, sono equipaggiati con tutte quelle funzionalità essenziali per l’implementazione di strategie operative da definire su orizzonti temporali molto brevi o su orizzonti temporali di medio e lungo termine.

L’infrastruttura grafica, in particolare, consente di analizzare le quotazioni dei sottostanti trattati ed individuare i pattern in base ai quali disporre gli ordini di compravendita. La leva finanziaria, resa disponibile per sfruttare le tendenze infragiornaliere, può essere gestita con dispositivi come gli stop loss e gli ordini condizionati coadiuvati da un rigido money management, per avere sempre una corretta taratura del rischio. Anche la console per l’esecuzione dei trade è concepita in modo tale da garantire rapidità e maneggevolezza nella fase operativa, soprattutto nella speculazione di breve termine.

I broker online naturalmente sono autorizzati nell’attività intermediazione dagli Organi di Vigilanza, ma l’aspetto davvero notevole della loro gamma di servizi consiste nel saper abbinare a dei tool di negoziazione estremamente avanzati condizioni economiche molto vantaggiose. I forex account, infatti, sono sottoscrivibili con piccole somme di denaro e non prevedono alcun costo né per l’apertura del rapporto né per la sua gestione; inoltre, prima di attivare un conto, è possibile valutarne le caratteristiche attraverso una demo, alimentata con fondi virtuali.

Pubblicato il 19 Novembre 2022
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