Danno erariale dall’Unione di Lonate e Ferno, Colombo: “Situazione imbarazzante”
I due Comuni dovranno pagare un danno erariale per "mancato accertamento delle sanzioni" da parte dei vigili dell'Unione. Una scintilla che riaccende la tensione e che riapre il dibattito sulla Polizia Locale e Malpensa
Lo spettro dell’Unione dei Comuni di Lonate Pozzolo e Ferno, sciolto a inizio 2022, torna ad avvelenare i rapporti tra i due Comuni: questa volta la causa è un presunto danno erariale, per il mancato accertamento delle sanzioni da parte dei vigili dell’Unione, respinto dalla Corte dei Conti nel 2017.
Nel 2017 l’Unione era presieduta da Filippo Gesualdi, ex sindaco di Ferno, e dalla sua vice Sabrina Marino, assessora a Lonate con delega all’Edilizia privata.
La delibera che il consiglio comunale di Ferno ha votato ieri sera, mercoledì 21 dicembre (e che Lonate voterà questa sera, giovedì 22 dicembre), riguarda il riconoscimento di un debito fuori bilancio di circa 21mila euro.
«La sentenza riporta la condanna a rifondere le spese legali. Il procedimento di natura contabile prende le mosse dall’Unione dei Comuni», ha spiegato l’assessore agli Affari generali e commercio Mattia Ludovico Piantanida, «quindi c’è una discrepanza tra il soggetto parte del giudizio – l’Unione – e i soggetti che devono pagare le spese processuali (i comuni di Lonate e Ferno). L’amministrazione deve riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio in quanto proveniente da una sentenza della Corte dei Conti: la segnalazione fatta dall’Unione all’epoca dei confronti dei soggetti appartenenti all’Unione e, in seguito al respingimento, i giudici hanno pronunciato questa condanna».
“Una situazione imbarazzante”
La delibera ha trovato d’accordo l’opposizione. Mauro Cerutti (Cerutti per Ferno) ha ritenuto il tutto una «situazione dolorosa e disdicevole».
«Questo annovera il fatto che Ferno ha sempre rivendicato che la gestione dell’Unione fosse in alternanza – ha continuato il consigliere – il fatto che l’Unione fosse seguita come presidenza da Lonate Pozzolo e anche come assessorato nella maggior parte del periodo interessato dalla sentenza, è stato fatto qualcosa che Ferno ha sempre cercato di andare a fondo. Cosa che non è mai avvenuta: in quel periodo ne facevo parte anche io e ho sempre sollecitato che i vigili fossero gestiti in maniera diversa, al di là del numero del personale. Sono d’accordo, a malincuore, con questa delibera perché stiamo subendo qualcosa che in passato non è stato possibile gestire da noi».
Il “depauperamento” della Polizia Locale
«Il nocciolo della questione è che da un numero molto più alto, man mano negli anni si è iniziato a depauperare il corpo di Polizia Locale», è intervenuta la vicesindaca Claudia Colombo, «io nel 2007 ne lasciai 32 e da lì la Polizia Locale ha potuto dimostrare di non avere personale a sufficienza per poter esercitare il proprio ruolo fino alla fine: in questo caso “lavorare” le multe e le sanzioni. Per un numero consistente di sanzioni non è stato possibile mandarlo entro i termini della normativa e passati i termini le multe non potevano essere più spedite. Questa è la situazione imbarazzante».
Colombo ha poi lamentato la mancanza di strategia difensiva nel lasciare andare via i dipendenti senza prevedere nuove assunzioni: «É vero che rispetto a Lonate nell’Unione pesavamo meno, ma se ci fosse stata più incisività e qualora ai tempi qualsiasi agente o istruttore avesse chiesto il trasferimento, si doveva lasciare andare il dipendente comunale qualora fosse stato possibile sostituirlo. Questo non è stato fatto e siamo arrivati al 31 dicembre 2021 con 12 persone tra istruttore e agenti. Cosa si poteva fare con questo numero? Ben poco».
Ma la vicesindaca ha poi ricordato l’impegno dell’amministrazione Foti per rimpinguare il corpo di Polizia Locale fernese che ha competenza anche sul Terminal 1 di Malpensa: «Fortunatamente, dopo aver malamente digerito che Lonate voleva recedere dall’Unione, ci siamo rimboccati le maniche e stiamo lavorando alacremente: abbiamo aperto un bando che scadrà il 13 gennaio per reperire altri due agenti; per la fine di febbraio riusciremo ad avere un corpo di Polizia Locale». L’annuncio del bando per i due agenti era già stato fatto durante la presentazione del nuovo comandante Nicolò Rachele e dell’agente Elisa Bonfiglio.
«E vi garantisco – ha concluso – che rimboccarsi le maniche e premere il piede sull’acceleratore riusciremo a mantenere la nostra Polizia Locale all’interno e in difesa dell’aeroporto; perché come Ferno non possiamo permetterci di far scappare la difesa dell’aeroporto, il T1 è territorio di Ferno e spetta a noi esserci. Stiamo dando la priorità all’assunzione dei vigili per avere la podestà all’interno del nostro aeroporto».
Lapidaria la sindaca, Sarah Foti: «Lasciare andare via dei dipendenti senza avere la possibilità di sostituirli si commenta da sé; noi stiamo lavorando per cambiare rotta e per potenziare ciò che abbiamo senza perdere ciò che abbiamo costruito».
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