Il sindaco di Castano Pignatiello è pronto a candidarsi in Regione
A "stanarlo" è stata in questi giorni una petizione lanciata a suo sostegno. Iscritto al Pd, raccoglie la sfida: "Io ci sono"
«Siamo convinti più che mai che sia opportuno proporre la candidatura di un amministratore locale, che a nostro giudizio ha tutte le qualità per poter rappresentarci all’interno del Consiglio Regionale». E il nome proposto è quello di Giuseppe Pignatiello, il sindaco di Castano Primo.
Operazione lanciata “dal basso”, con una petizione che – ovviamente – al sindaco non può che fare piacere. E che è stata rilanciata dallo stesso Pignatiello.
«Succede questa cosa e credo debba essere ascoltata» dice Pignatiello, sentito al telefono mentre è a Bruxelles a ritirare il riconoscimento di Comune europeo dello sport per la “sua Castano. «Credo che sia giusto che il partito ascolti il territorio».
Pignatiello viene dalle file del Pd, non enfatizza la sua appartenenza politica ma – da sindaco – sottolinea più l’anima civica, la partecipazione a una comunità. Ma è tesserato, nel Pd? «Sì, certo, sono tesserato».
Insomma: qualcosa si muove nell’area tra Alto Milanese e Ticino, dove Castano è uno dei centri maggiori di riferimento.
La petizione a sostegno di Pignatiello è stata lanciata da Giuseppe Castoldi. Che nel testo dice che Pignatiello «ha messo in evidenza una grande attenzione non solo ai problemi del suo Comune, ma anche a quelli del territorio, e questo gli è stato riconosciuto anche da diversi colleghi Sindaci della zona che lo hanno individuato per ricoprire il ruolo di presidente del Patto dei Sindaci dell’Altomilanese».
In cinque giorni la petizione ha raccolto duecento firme. L’operazione riuscirà a mettere sul piatto l’ipotesi di candidatura alle regionali di fine inverno, ormai vicine?
Di sicuro il sindaco è lanciato, l’ha confermato con un post molto chiaro: «Io ci sono! Ci sono perché credo che il territorio abbia bisogno di essere rappresentato e valorizzato. Ci sono perché non potrei dire mai di no a chi ha voluto tendermi la mano e mi ha scelto senza se e senza ma. Ci sono perché credo nella Politica e nella passione politica che con coraggio sa e può ottenere fondamentali risultati. Ci sono perché in questi anni abbiamo fatto tanto e il nostro esempio può essere messo al servizio della Regione».
Impegno territoriale
Sindaco dal 2014, confermato nel 2019, Pignatiello è molto concentrato sul Comune ma – come del resto sottolineato dalla petizione – lavora anche sui tavoli territoriali e su materie più ampie. Ne citiamo una, su cui Regione ha una parte di competenza: l’aeroporto di Malpensa, di fronte alle preoccupazioni per l’estensione dell’area cargo e dell’attività dei voli “pesanti”.
Il Comune europeo dello sport
Nel frattempo, però, ha anche a che fare con le sfide del Comune. Come appunto il titolo di Città dello Sport, assegnato dall’Aces, Association of City European of Sport: la bandiera è stata ritirata proprio oggi a Bruxelles (nella foto).
«Una grande emozione, un onore ed un orgoglio, il segno di un lavoro ben fatto. Una piccola città , la nostra, a Bruxelles, al centro della nostra Europea. Un sogno che abbiamo costruito con grande impegno e con tanta passione. Grazie al mio Vice Carola Bonalli, a tutti gli assessori e consiglieri e a tutte le tantissime associazioni sportive che ci hanno creduto dal primo giorno».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.