Disturbi dell’apprendimento, il Lions Club Busto Arsizio riparte col progetto Galileo
Dopo le difficoltà causate dall’emergenza Covid, riprende a pieno ritmo il progetto sui disturbi che costituiscono, per molti alunni, un serio ostacolo al percorso di apprendimento scolastico
Dopo le difficoltà causate dall’emergenza Covid, riprende a pieno ritmo il Progetto “Galileo” promosso dal Lions Club Busto Arsizio Host. Le modalità cambiano, ma gli obiettivi rimangono immutati : aiutare gli studenti con D.S.A. (Disturbi Specifici dell’Apprendimento – Dislessia, Disgrafia, Discalculia, Disortografia), disturbi che costituiscono per molti, un serio ostacolo al percorso di apprendimento scolastico.
Il Progetto è nato nel 2014 da una iniziativa del Lions Club Busto Arsizio Host, in stretta collaborazione con il C.T.I (Centro Territoriale per l’Inclusione) dell’Istituto Comprensivo Tommaseo.
Dopo una prima donazione di 15 notebook, corredati da software didattico specializzato per le tipologie di disturbi suddette, sono stati tenuti nell’anno scolastico 2015-2016 sei incontri di formazione rivolti ai genitori di alunni con D.S.A., intesi ad aumentare la conoscenza corretta di tali problematiche e la consapevolezza che non si tratta di un deficit intellettivo, un timore che per anni ha spinto alcuni genitori a rigettare la diagnosi.
Negli anni successivi sono stati organizzati , sempre dal Lions Club Busto Arsizio Host in collaborazione con il C.T.I. e con l’Associazione Italiana Dislessia (A.I.D.) , dei laboratori extra orario scolastico finalizzati a migliorare la capacità di studio autonomo attraverso l’apprendimento di metodiche personalizzate, laboratori tenuti da specialisti di A.I.D. a piccoli gruppi ( 1 tutor ogni tre studenti).
Si arriva così al corrente anno scolastico, quando il C.T.I. propone di organizzare un corso specifico di formazione per i docenti della Scuola Secondaria di I e II grado. Il corso, denominato “ Progetto GALILEO – Le rubriche valutative: attiviamo la didattica”, vede la collaborazione dell’Associazione “Studio Facile dalla A alla Z a.p.s. “ accreditata da A.I.D..
Il percorso formativo punta a consolidare in modo operativo le competenze di personalizzazione della didattica nel passaggio dalla certificazione alla stesura del PDP (Piano Didattico Personalizzato), all’adattamento delle prove in modo coerente con lo stile di apprendimento dello studente, per garantire una piena accessibilità delle proposte didattiche per gli alunni con D.S.A.
Il primo incontro della durata di 2 ore , a cura della dott.ssa Landoni, psicologa, si è svolto giovedì 26 gennaio, con il seguente argomento “Neurodiversità a scuola: Autismo lieve, studenti con DSA. Un punto di vista e alcuni consigli pratici”. All’incontro teorico seguiranno incontri laboratoriali pratici dove gli esperti suddivideranno i docenti iscritti in gruppi:
per ordine di scuola per tipologia di materia insegnata (Materie umanistiche – scientifiche; Lingue straniere).
Durante i laboratori si entrerà nel vivo della formazione, i gruppi potranno lavorare su esempi pratici di PDP, per consentire la progettazione di attività didattiche altamente inclusive e di qualità, coerenti con lo stile di apprendimento di ogni studente.
Le attività verranno svolte in presenza presso i locali dell’I.C. Tommaseo, sede del CTI di Busto Arsizio.
Il Centro Territoriale per l’Inclusone (CTI), coordinato dal Centri Territoriali di Supporto (C.T.S.) che opera a livello provinciale, nasce con lo scopo di supportare concretamente le scuole, i docenti e le famiglie con interventi di consulenza, formazione in ottica altamente inclusiva.
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