Immancabile e incredibile, Rosso Artino. Già una dozzina di anni fa le sue imprese sembravano una favola. E anche quest’anno ha portato a compimento la Marcialonga, all’età di 91 anni.

Il fondista di Gallarate, classe 1932, ha portato a compimento venerdì 27 gennaio la Marcialonga Story, versione vintage in cui si scia con equipaggiamento d’epoca (con sci fino al 1976, con attacchi da 15 centimetri). È stato l’atleta più anziano che ha partecipato, ma non solo: domenica farà anche la Marcialonga da 45 km.

«Ne ho già fatte ventotto», ha detto allo stupito speaker della manifestazione di sci nordico più famosa d’Italia. Classe 1932, veneto di origine, scia da quando ha 14 anni, è fondista dal 1982. Una passione irrefrenabile, che quest’anno l’ha portato in val di Fiemme su sci anni Settanta e tenuta dove fanno già capolino i colori sgargianti degli anni Ottanta.

Rosso Artino è tesserato con lo Sci Club Valle Anzasca – Fondo Gallarate, nato pochi mesi fa dal gemellaggio tra i fondisti di Gallarate e quelli della valle Anzasca, una delle valli ossolane storicamente più frequentate dai gallaratesi. Oltre ad Artino, il “Gallanzasca” schiera altri cinque tesserati alla Marcialonga, pronti per la 70 km: Matteo Lucini, Matteo Intermite, Massimo Botta, Andrea Sottocorno e Roberto Venturini.