A Cassano Magnago il mondo economico si ritrova per la nuova Consulta attività produttive
Sono già una settantina le partite Iva che hanno deciso di aderire alla nuova edizione della Consulta. "Un modo per dare idee e affrontare insieme i problemi". Questa sera gli aderenti eleggeranno il consiglio
Nel cuore di una delle zone più dinamiche della provincia, Cassano Magnago è ricca di aziende produttive e servizi. E il mondo economico ora torna ad avere un “hub” dove ritrovarsi, con il rinnovo della Consulta Attività Produttive: «Abbiamo ricevuto già una settantina di adesioni» dice l’assessore di riferimento, Massimo Zaupa.
La Consulta è uno strumento che era stato attivato per la prima volta dieci anni fa, nel 2013.
E ora viene rinnovato: nuova assemblea (convocazione questa sera, 8 febbraio, ore 21, in Sala Crespi, al municipio) con tutti i soggetti cittadini.
«Di domande di partecipazione ne stanno ancora arrivando oggi» continua Zaupa. «La consulta sarà rinnovata completamente perché scaduta: è aperta a tutte le “partite Iva” che vorranno partecipare, ci sarà poi il voto per eleggere il consiglio della consulta».
«La consulta serve a fare rete tra i diversi settori dell’economia e del lavoro a Cassano. E la rete serve poi per raccogliere, valutare e proporre le idee, per “passarle” poi anche al Duc, il Distretto Urbano del Commercio». Una funzione consultiva e di raccordo che può dare frutti.
Una vista dall’alto di Cassano Magnago abbraccia il centro storico, aree industriali e artigianali diffuse e anche l’attività agricola, sul pianalto verso Oggiona con Santo Stefano e CarnagoNe è convinta anche Luisa Savogin, che oggi è assessore ma in passato – prima di entrare in politica direttamnete – ha guidato la consulta nel primo passaggio, dal 2013. «Sono stata presidente della Consulta fino al 2017, quando poi mi sono candidata. È stata una presidenza positiva per la collaborazione con le persone, le aziende e i commercianti cassanesi». Trai problemi principali c’erano l’accesso al credito, ma anche l’inquadramento del Terzo settore. «Il risultato principale in quegli anni sono stati i tre Business Forum realizzati in collaborazione con le associazioni di categoria, perché questo è un lavoro di squadra. Poi è fondamentale la sinergia con il Duc e le associazioni, per arrivare a fare proposte e dare risposte concrete».
L’assessore Massimo ZaupaCome detto, questa nuova Consulta parte già da una settantina di segnalazioni di adesione. «In questa prima fase venivano segnalate le partita Iva, quindi non abbiamo ancora un’idea esatta di quali sono le attività rappresentate» conclude l’assessore Zaupa. «Lo vedremo stasera».
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