Una giornata sul canale, tra visite guidate, musica e mobilitazione in difesa dell’acqua bene comune: è la “Marcia del Naviglio” in programma domenica 5 febbraio, a partire dalle ore 10. Luogo di ritrovo: il ponte sul Naviglio di Castelletto di Cuggiono.

Cuggiono è un po’ una piccola capitale dell’acqua, qui sono attive e si ritrovano persone che animano esperienze come l’Ecoistituto della Valle del Ticino e il Coordinamento Salviamo il Ticino, che ha “antenne” su tutta la valle del fiume azzurro.

«Questa iniziativa nata dal basso vuole essere un primo passo di un cammino da fare insieme. E’ stata gradualmente costruita con tanti altri che a vario titolo, individuale o associativo, hanno aggiunto un pezzetto della loro attenzione, preoccupazione, creatività, volontà di partecipare» scrive l’Ecoistituto in un Quaderno Speciale pubblicato in aggiunta allo storico giornale Città Possibile. «Un ringraziamento a tutti loro e a chi ha voluto patrocinarla come il Parco del Ticino, i sindaci dei Comuni rivieraschi, i media, e le associazioni agricole del territorio».

La Marcia dell’acqua si svolgerà sull’alzaia del Naviglio Grande. All’arrivo a Bernate distribuzione di materiale informativo, concerto dei CFC (centro fratellanza Cosmica), catena umana, e possibilità di visite guidate alla lanca di Bernate con le guide del Parco del Ticino, ente che patrocina l’iniziativa.

«Perché vogliamo anche nel nostro piccolo, a livello territoriale, far sentire una voce per cominciare a sensibilizzare, sia i decisori politici sia noi cittadini, su questo tema oggi largamente misconosciuto. E non è detto che questa iniziativa non contamini altre realtà e ne generi altre».