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Nel 2023 la variante urbanistica per la nascita a Castellanza del Mill

Il sindaco Mirella Cerini è intervenuto alla presentazione del piano strategico #Varese 2050 di Confindustria Varese all'interclub del Rotary La Malpensa: "Sento l’impegno di far quadrare il percorso che il pubblico richiede con le esigenze pragmatiche e i tempi del progetto"

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Non capita poi così spesso che si facciano degli interclub rotariani, cioè riunioni di più rotary club di uno stesso territorio. Per la presentazione del piano strategico #Varese 2050 di Confindustria Varese alla Liuc di Castellanza ce n’erano ben quattro (La Malpensa, Busto-Gallarate e Legnano, Parchi Alto Milanese e Magenta) con i labari schierati nell’iFab, il laboratorio dell’ateneo dove gli ingegneri gestionali sperimentano la lean production e l’industria 4.0, per l’occasione trasformato in una sala di ricevimento.

USCIRE DAL PROVINCIALISMO

Tra i presenti tanti potenziali stakeholder di un’operazione che va ben oltre la provincia di Varese. Quello territoriale non è un dettaglio da poco nella sfida lanciata dagli industriali varesini con il piano #Varese 2050. Lo stesso Roberto Grassi, presidente di Confindustria Varese, lo ha ripetuto per ben quattro volte nel corso della serata: «Bisogna uscire da un certo provincialismo e campanilismo». In questa partita si parla infatti di un territorio che comprende anche l’Altomilanese.
Alla presenza dei vertici dell’università Liuc, rappresentata dal presidente Riccardo Comerio, dal rettore Federico Visconti, del sindaco di Castellanza, Mirella Cerini, e del presidente del Rotary club “La Malpensa” Antonio Locati, che ha aperto i lavori, Grassi ha illustrato i cinque pilastri del piano strategico che comprende: il Mill (la cittadella del sapere e del saper fare) che avrà la sua sede alla Liuc di Castellanza, i cluster industriali, l’ecosistema dell’innovazione, la logistica e la wellness destination. «Questo piano strategico – ha spiegato Grassi – nasce dalla consapevolezza che la provincia di Varese sta attraversando un periodo di decrescita. Gli indici dello stato di salute della nostra economia indicano chiaramente un declino».

PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA

La provincia di Varese è un territorio che ha ancora molti punti di forza. Ha una tradizione manifatturiera consolidata, una alta densità imprenditoriale, una posizione geografica strategica e una dotazione infrastrutturale di tutto rispetto (basti pensare a Malpensa), solo per citarne alcuni. Ma al contempo ha tanti punti di debolezza che le fanno perdere progressivamente competitività: la fuga dei talenti, l’invecchiamento della popolazione, l’innovazione in forte sofferenza e la mancanza di fermento imprenditoriale che pone Varese al 48mo posto, su un totale di 107 province, con una serie indicatori strategici per il futuro (innovazione, sviluppo competenze e sviluppo finanziario) che mostrano il segno negativo.
Il Mill nel piano strategico #Varese2050 avrà un ruolo importante perché sarà il punto dove convergeranno conoscenza, competenza e innovazione. «Sarà un luogo attrattivo per la sua vivibilità a 360 gradi che segnerà una netta discontinuità con l’era Covid – ha sottolineato il rettore della Liuc Federico Visconti – Ma una volta creato bisognerà riempirlo di contenuti».

L’IMPEGNO DEL SINDACO

La presenza del sindaco di Castellanza, Mirella Cerini, ha permesso anche di affrontare il tema dei tempi tecnici di realizzazione della nuova struttura e del rapporto con la burocrazia che in Italia non gode certo di una buona reputazione. «Sento una forte responsabilità per questo progetto che è una priorità della mia amministrazione – ha detto il sindaco -. Le procedure hanno tempi e contenuti non sempre di facile comprensione. Io sento l’impegno di far quadrare il percorso che il pubblico richiede con le esigenze pragmatiche e i tempi del progetto. Il 2023 sarà l’anno della variante urbanistica».

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Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it
Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.
Pubblicato il 16 Febbraio 2023
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