Cinema d’Essai, a Ferno si rialza il sipario sui giovedì del “benessere culturale”
Nel mese dedicato alle donne una mostra fotografica itinerante e tre serate di cineforum
Tornano a Ferno i giovedì del “benessere culturale”, con un ciclo di incontri dedicati al cinema d’autore.
Il primo appuntamento è per giovedì 9 marzo, alle 20.45, nella Sala Consiliare di via Roma 51, con la proiezione del film americano “Green Book” di Peter Farrelly; si prosegue il 16 marzo con la pellicola giapponese “Un affare di famiglia” di Kore’eda Hirokazu, per concludere il 23 marzo con il titolo iberico “Non ci resta che vincere” di Javier Fesser. L’introduzione e il commento critico sono affidati al Prof. Paolo Castelli, esperto e docente di cinema, direttore esecutivo del Busto Arsizio Film Festival.
Introdotti nel 2019 dall’assessorato alla Cultura, i giovedì del benessere culturale si erano bruscamente interrotti a causa del Covid. «Ora – spiega il Sindaco Sarah Foti, che ha mantenuto la delega alle attività culturali – vogliamo riprendere da dove c’eravamo lasciati, ovvero da quei giovedì fernesi che erano ormai diventati un appuntamento fisso per chi desiderava trascorrere un po’ di tempo rilassandosi in compagnia, ascoltando musica, degustando un buon vino, guardando un film».
Serate a portata di tutti, con anche la possibilità per gli studenti di farsi rilasciare attestati di partecipazione ad uso crediti formativi.
Ma non è tutto. In occasione della giornata internazionale della donna, gli assessorati alla cultura e alle attività produttive del Comune di Ferno hanno organizzato, grazie agli scatti di Claudio Giraldi, una mostra fotografica dal titolo “Ritratti di Donne”, visitabile dal 6 al 15 marzo negli orari di apertura degli uffici comunali. Il viaggio ideale proposto tramite le fotografie in esposizione è un itinerario in cui vengono ritratte figure femminili provenienti da diverse zone del mondo, dall’India, all’Etiopia, all’Iran, raffigurate nei propri abiti tradizionali e intente nell’esecuzione di lavori popolari. La rassegna è stata concepita in modo dinamico: visitabile presso il Palazzo Comunale, la mostra continua anche per le vie cittadine nei negozi che hanno aderito all’iniziativa.
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