I ragazzi delle scuole di Sala Bolognese, nella pianura emiliana, imparano il valore della legalità (anche) dalla figura di Laura Prati, la sindaca di Cardano al Campo morta dieci anni fa, luglio 2013, tre settimane dopo esser stata ferita in municipio.

«Ogni anno l’amministrazione comunale di Sala Bolognese organizza per i bambini e le bambine delle scuole elementari il progetto “sulla strada della legalità”» spiega Massimo Poliseno, figlio della sindaca.

«Nell’ambito di questo progetto viene raccontata ai ragazzi la storia di uomini e donne che hanno perso la vita per la democrazia e le sue istituzioni. È un’onore che tra gli esempi di legalità venga raccontata la storia di mia mamma».

L’appuntamento per le scuole, nel Giorno delle vittime delle mafie ha visto nel territorio di Sala due appuntamenti: uno ha toccato appunto anche i giardini dedicati a Laura Prati a Padulle, la frazione più importante e sede comunale, dove si sono radunati i ragazzi e le ragazze delle scuole medie. Il giardino era stato inaugurato nel 2016, a tre anni dalla tragica uccisione della sindaca di Cardano, seguita ai colpi sparati in municipio dal dipendente comunale ed ex vigile Giuseppe Pegoraro.

«Il giorno dell’inaugurazione del “giardino Laura Prati” e il racconto che ho potuto fare della sua storia sono uno dei ricordi più belli che ho» continua Poliseno, rievocando la cerimonia del 2016.
«Spero di poter tornare presto a visitare quel giardino. Cosi come dopo l’inverno le piante rifioriscono con l’arrivo della primavera, allo stesso modo dopo un”aggressione violenta le persone e le loro idee continuano a vivere in chi resta e si impegna per ricordarle giorno dopo giorno, anno dopo anno. Grazie di cuore agli amici di Sala Bolognese».