La brughiera di Malpensa sito di importanza comunitaria, in 250 al convegno per difenderla dalle ruspe
La richiesta è emersa dal convegno "La brughiera di Malpensa e Lonate Pozzolo - Un tesoro da custodire"
Il convegno “La brughiera di Malpensa e Lonate Pozzolo – Un tesoro da custodire”, organizzato il 25 febbraio all’Auditorium A. Paccagnini di Castano Primo, ha visto la partecipazione di oltre 250 persone e di numerose associazioni impegnate nella difesa della biodiversità.
L’obiettivo del convegno è stato quello di chiedere alla Regione Lombardia di istituire un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) “Brughiere di Malpensa e Lonate”, in modo da offrire una maggiore protezione all’area e inserirla nella rete Natura 2000 all’interno del territorio del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
La brughiera di Malpensa è un habitat estremamente raro in Italia, con una vegetazione peculiare e una fauna composta da numerose specie animali rare o a rischio di estinzione. Tra queste vi sono la falena dell’edera, il cervo volante, l’invernina, la ninfa delle brughiere, la martora, il falco pecchiaiolo e il succiacapre.
La rete Natura 2000 è la più grande al mondo e nasce per la conservazione di habitat e specie che sono in pericolo, rari, endemici o che costituiscono esempi rilevanti della biodiversità europea. Tutte queste caratteristiche sono presenti nella brughiera di Malpensa.
Tuttavia, l’espansione dell’aeroporto di Malpensa mette a rischio l’area, con il Masterplan che prevede l’espansione dell’area Cargo dell’aeroporto e danneggerebbe in modo irrimediabile ben 44 ettari di brughiera. Numerose associazioni e comitati locali si stanno schierando contro questo progetto e stanno diffondendo una petizione online, già firmata da oltre 8mila persone.
Il convegno ha evidenziato l’importanza della tutela della biodiversità e della necessità di proteggere le aree naturali più pregiate del nostro territorio. In questo senso, la richiesta di inserire la brughiera di Malpensa nella rete Natura 2000 è un passo importante verso la salvaguardia di questo habitat unico e irripetibile. La speranza è che la Regione Lombardia accolga la richiesta delle associazioni e attui le misure necessarie per la tutela dell’area, evitando di compromettere la sua preziosa biodiversità a causa di interessi economici a breve termine.
Per rivedere l’evento → https://www.youtube.com/watch?v=mgFbDqrpJpU
Per firmare la petizione e salvare la brughiera → chng.it/fxtpGvYxrm
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