Iniziamo questa rubrica nell’anno nel quale la nostra Aeronautica Militare celebra il suo centenario. La nostra provincia, quella di Varese, è conosciuta con l’appellativo di “Provincia con le ali” e quindi non possiamo di esimerci dal festeggiare questo anniversario e ricordare e continuare a raccontare quanto questa storia aeronautica abbia inciso nella vita di tutti i giorni in quasi tutte le famiglie che la popolano. Il fenomeno “aviazione” ha interessato le città di Busto Arsizio, Gallarate, Sesto Calende, Somma Lombardo, la brughiera con la nascita di Malpensa, la città di Varese, Saronno e Cavaria con l’Isotta Fraschini produttrice di motori montati sui velivoli. L’Agusta, la Caproni, la Siai Marchetti, l’ Aermacchi, la Secondo Mona sono i nomi delle industrie aeronautiche che hanno contribuito alla coscienza aeronautica della nostra provincia.

Il tempo, con incorporazioni, ne hanno cambiato per alcune il nome, ma prosegue il viaggio nella nostra tradizione aeronautica. Molti gli appuntamenti annunciati dalla nostra Aronautica per il suo centenario.

Uno dei quali, particolarmente affascinante, si è appena concluso al Palazzo dell’Aeronautica a Roma: la mostra “Ali di Carta”. La mostra, suddivisa in 13 sezioni, ha dato spazio alla magia e al fascino del volo raccontato a 360 gradi grazie a riviste, manifesti, locandine e cartelloni pubblicitari dei primi del ‘900, accuratamente restaurati per l’occasione.

Non poteva mancare la locandina del Film “Luciano Serra pilota” , interpretato da Amedeo Nazzari e girato nel 1938 a Sesto Calende. Gino Cervi invece fu il protagonista del film Gente dell’Aria girato a Vergiate nel 1942. Dagli aerei di carta al sogno volare, che è ciò che ci ha sempre affascinato fin da quando, da bambini, alzavamo gli occhi al nostro cielo, e quello della nostra provincia è il più azzurro di tutti.