Il mezzo volante e la guerra: la storia dei “Ballons – Montés” e dell’assedio di Parigi
I palloni aerostatici vennero utilizzati per rompere l'assedio a cui i prussiani sottoposero la capitale francese tra il settembre 1870 e il gennaio 1871. Sabato 11 marzo si apre una mostra dedicata
Chi fu il primo ad usare un mezzo aereo in guerra?
Oggi la maggior parte dei libri riporta l’esperienza degli italiani nella Guerra di Libia, con i primi voli di riconognizione e anche il primo bombardamento aereo, contro le truppe dell’Impero ottomano.
Ma da un certo punto di vista la prima esperienza militare è decisamente precedente: si tratta dei “ballon montès” (foto wikipedia) che consentirono di tenere i collegamenti tra Parigi assediata dai Prussiani e il resto della Francia, tra 1870 e 1871, dunque quarant’anni prima della guerra di Libia del 1911-12.
Il 2 settembre 1870 i prussiani travolgono le truppe del Secondo Impero a Sedan . Di qui raggiungono Parigi che tengono sotto assedio dal 19 settembre sino al 28 gennaio 1871 quando, ridotti allo stremo, i francesi firmano l’Armistizio con il Kaiser.
La capitale francese è isolata nelle comunicazioni dal resto del mondo ma, già dal primi giorni dell’assedio, si utilizzano palloni aerostatici a gas per trasportare la corrispondenza. Furono 67 i palloni che lasciarono Parigi: da Le Neptune, partito venerdi 23 settembre 1870 fino all’ultimo, Le General Cambronne, che si levò sabato 28 gennaio 1871, poco prima della firma dell’armistizio.
Come detto, un uso militare che anticipò di quarant’anni le prime operazioni con mezzi “più pesanti dell’aria”, vale a dire con gli aerei.
Il capitano Carlo Piazza da Busto Arsizio e il primo giorno dell’aereo in guerra
La mostra
La storia dei “ballon montès” è raccontata anche da una curiosa mostra che si apre sabato 12 marzo al Chiostro di Voltorre a Gavirate, sul lago di Varese.
Promossa dal CCS odv (Collettivo Cultura Sport), associazione di volontari che da oltre 40 anni propone iniziative nell’ambito culturale e sportivo con l’obiettivo di recuperare e tutelare tradizioni locali, vede come protagonista iI Circolo Filatelico Canturium che da oltre 55 anni riunisce appassionati di filatelia, numismatica e deltiologia al fine di promuoverne la cultura, per ricordare e raccontare storia, fatti, personaggi e caratteristiche di tutto il mondo.
La collezione Jaquard – esposta in una sua selezione dedicata ala corrispondenza trasportata a bordo dei Ballons Montes – è nata da un fortuito ed altrettanto fortunato incontro con una «letterina leggera e curiosa» che ha spinto il collezionista a documentarsi in merito. La passione sempre più crescente, nel tempo si è arricchita sia nello studio sia nella ricerca di materiale volato durante l’assedio prussiano della capitale francese, sino a dar vita ad una delle più complete ed appassionate raccolte di Ballon-Montés conosciute.
Il vernissage è fissato per sabato prossimo 11 marzo, al Chiostro di Voltorre a Gavirate alle 17.30
Programma MOSTRA 2023
Sabato 11 marzo ore 17.30 Inaugurazione
Domenica 12 marzo ore 10 apertura mostra
Ore 11 inizio annullo filatelico
Ore 16 fine annullo filatelico
Ore 18 chiusura mostra
Venerdì 17 marzo ore 10 apertura mostra ( solo scolaresche su prenotazione)
Sabato 18 marzo ore 10.00 apertura mostra
Ore 16 Visita guidata al Chiostro di Voltorre con l’arch. Mantica
Ore 18 chiusura mostra
Domenica 19 marzo. Ore 1 0.00 Apertura mostra
11.00 Visita guidata al Chiostro (arch. G. Mantica)
18.00 Chiusura mostra
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