La zona industriale di Cuggiono si allarga? “Dateci risposte”
L'amministrazione a fine 2022 ha preso atto di una richiesta di un privato di edificare sui prati di via Somma. L'opposizione di Grande Nord incalza, chiedendo conto al sindaco
La zona industriale di Cuggiono potrebbe allargarsi con un nuovo insediamento previsti dal lato oggi occupato solo da prati e terreni agricoli. C’è una richiesta da parte di un privato, di cui fin qui l’amministrazione ha preso atto, avviando la Valutazione Ambientale.
La questione viene sollevata dai consiglieri di Grande Nord a Cuggiono, Gianfranco Ronchi e Pietro Prina. Che denunciano che gli esponenti di maggioranza «da apertamente contrari alla revisione dello strumento urbanistico ad ora “folgorati sulla via Somma” per questo intervento, e il conseguente introito degli oneri di urbanizzazione, visto come la panacea di tutti i mali».
La severa valutazione sulla maggioranza del sindaco Cucchetti è riportata in una interrogazione presentata da Grande Nord in consiglio comunale. Che – oltre a porre domande – riserva appunto molto spazio alla critica all’intervento in deroga al Pgt, avviato dalla giunta a fine 2022 su richiesta del proponente.
Ora: se si legge il testo, la deliberazione di giunta avvia la procedura di Vas, non è una scelta urbanistica già definita (anche di recente, poco più a Nord verso Malpensa, un intervento di logistica è stato poi stoppato in fase di Vas). La giunta ha fin qui preso atto «dell’istanza presentata dalla società Tecnos srl» per un’area 45.580 mq, di cui mq. 19.500 di superficie interamente coperta e ha aperto appunto la procedura di Vas.
Al di là di una aperta dose di polemica, Grande Nord pone alcune domande, tra cui appunto quale sia il percorso di Vas («Perché non rendete pubblico il risultato della V.A.S., quali sono i soggetti coinvolti, quali i
loro giudizi?») ed è preoccupata che l’amministrazione abbia creato – o meglio: possa creare – «un precedente su quel lato di via Somma».
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Ci sono poi domande sull’iniziativa privata: «L’impresa che vuole realizzare l’operazione di quante unità di personale si gioverà? Saranno previste nuove assunzioni? Se si, potranno beneficiare in maniera prioritaria i nostri cittadini?» si chiedono i due consiglieri di Grande Nord. «Non si comprendono la dinamica e la tempistica che hanno portato l’operatore, a comperare un terreno confinante con l’ambito CA per farne poi un’unica entità senza le opportune garanzie» incalzano Ronchi e Prina, che chiedono al sindaco di chiarire questo aspetto.
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