L’imprenditore russo Artem Uss, arrestato lo scorso anno a Malpensa, è evaso dagli arresti domiciliari a Milano: due giorni dopo la conferma dell’estradizione verso gli Usa, l’uomo ha rotto il braccialetto elettronico e si è reso irreperibile.

L’imprenditore era stato arrestato il 17 ottobre scorso, su mandato d’arresto internazionale dell’autorità giudiziaria di New York: figlio del governatore del territorio di Krasnoyarsk, è accusato con altri quattro cittadini russi di elusione delle sanzioni e riciclaggio di denaro. Ricercato su mandato internazionale, era stato arrestato dalla Polaria all’aeroporto di Milano Malpensa dove stava per imbarcarsi su un volo diretta a Istanbul.

Nei mesi scorsi i suoi legali si erano opposti alla richiesta di estradizione, che però ha ricevuto il via libera due giorni fa dalla Corte d’Appello di Milano, competente appunto sulla valutazione di consegna ad autorità giudiziarie di Stati esteri.