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Lufthansa pronta a comprare Ita Airways. Nel piano anche Malpensa, ma è una incognita

A Roma l'incontro tra il ministro Giorgetti e il ceo del gigante tedesco, per definire l'acquisto della ex Alitalia. La presenza di Ita su Milano è oggi ridotta

Malpensa foto Andrea Ferrando

Si fa più concreta l’ipotesi di acquisto di Ita Airways da parte di Lufthansa.
E la compagnia tedesca guarda anche a Milano nella sua strategia: per quanto l’hub verrebbe confermato a Fiumicino, ma sembra esserci più attenzione verso gli scali di Linate e Malpensa, dopo che Ita ha ridotto al lumicino la sua presenza sullo scalo intercontinentale di Milano (foto di Andrea Ferrando).

Il ceo Carsten Spohr è a Roma oggi per l’incontro con il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, per definire un’operazione che entrambe le parti – governo e gruppo tedesco – sarebbero interessati a portare a casa. Resta soprattutto da definire il nodo del prezzo: «Sono ottimista, troveremo l’accordo anche su questo» ha detto Spohr in un’intervista a Leonard Berberi sul Corriere della Sera, in occasione di un meeting internazionale d’aviazione a Bruxelles.

Proprio al Corriere Sphr ha spiegato che Roma Fiumicino che diventerebbe uno degli hub del gruppo Lufthansa, ma ci sarebbe comunque un ruolo anche per Milano: «Non dimentichiamoci che Milano è il terzo bacino passeggeri in Europa dopo Parigi e Londra».

Lufthansa acquisirebbe il 40% delle quote, ad un prezzo che potrebbe aggirarsi – dicono le indiscrezioni riportate dalla stampa – tra i 250 e i 300 milioni di euro.

Ad oggi la presenza passeggeri di Ita Airways a Malpensa è molto ridotta: dopo la chiusura anche del Malpensa-Tokyo che era una rotta storica di Alitalia, oggi Ita è presente con la sola rotta su New York (per quanto recentemente potenziata).
Più corposa la presenza su Linate, anche se sempre limitato a destinazioni europee e del bacino del Mediterraneo. Quale sarà la strategia per Milano è tutto da definire, anche se almeno il riconoscimento del peso del bacino del capoluogo lombardo fa sperare.

C’è ovviamente anche una lettura opposta: l’ipotesi che Milano interessi solo come “feederaggio” verso gli altri hub Lufthansa. A gennaio l’ha detto chiaro e tondo il numero uno di Ryanair O’Leary), parlando del rischio che l’operazione sia un danno per Linate e – soprattutto – Malpensa.

 

 

 

 

Pubblicato il 30 Marzo 2023
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