Il volo è anche in rosa: a Volandia ci credono da sempre e nella serata di venerdì 10 marzo hanno assegnato la annuale borsa di studio (sostenuta anche da Air Vergiate) per consentire a una ragazza di proseguire il suo percorso di studio per diventare pilota. Il finanziamento da 5mila euro è andato a Margherita Introzzi, una diciassettenne nata a Como, che già ha effettuato il primo volo un anno fa.

«Sono una studentessa liceale al quarto anno, tengo molto ad avere buoni risultati a scuola, ma ho sempre cercato di coltivare interessi diversi che mi aiutassero a crescere e a capire le mie passioni» ha spiegato nella sua presentazione. «Pur avendo il papà pilota, non ho pensato fin da piccola che avrei tentato di intraprendere questa strada. Due anni fa mi sono appassionata insieme a un amico al mondo dei droni: ho quindi studiato i principi base del volo e ho iniziato a pensare all’esperienza del volo con curiosità e coinvolgimento sempre maggiore, fino a desiderare un futuro da pilota».

«Il mio primo volo da solo pilota a sedici anni mi ha reso enormemente fiera, è stata un’emozione indescrivibile. Sono molto grata alla mia istruttrice per tutto quello che mi ha trasmesso fino ad ora così come agli altri istruttori dai quali ho potuto imparare: sono pronta a continuare con la stessa determinazione perché volare mi rende felice» conclude Margherita, che frequenta il 4° anno del Liceo Scientifico Agnesi di Merate (LC) , suona la chitarra elettrica da 6 anni e gioca a calcio in una squadra femminile di terza categoria (ed è anche aiuto allenatore per i bambini della Scuola Calcio).

La borsa di studio, finziata da Volandia ed Air Vergiate, sostiene con 1000 euro altre due ragazze, Francesca De Piazzi e Rosalba Valente.

Il tradizionale momento di “Volo in rosa” è una serata di gala, che quest’anno ha visto anche l’inaugurazione del nuovo padiglione Aeronautica Militare, aperto in occasione del centenario della “arma azzurra” nata nel 1923 (qui le immagini).