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Turismo, sostenibilità e moda etica protagonisti alla 19esima edizione di “Fa’ la cosa giusta!”

L'edizione 2023 della fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che si terrà a Fiera Milano City dal 24 al 26 marzo è stata presentata questa mattina. Tra le novità: le proposte per la scuola e la presenza del Cai e de i Social Cohesion Days

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(Foto di Cecilia Nuzzo)

Far conoscere le “buone pratiche” di consumo e produzione, valorizzando le specificità e le eccellenze dei territori, grandi e piccoli, e creando sinergie virtuose tra associazioni, istituzioni, consumatori e imprenditori locali. È questo l’obiettivo di Fa’ la cosa giusta!, la Fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che torna a Milano nel fine settimana 24-26 marzo 2023 per la sua 19esima edizione, organizzata dalla casa editrice Terre di mezzo e presentata questa mattina, martedì 14 marzo, da Miriam Giovanzana, direttore editoriale di Terre di mezzo. 

Nove le aree tematiche – turismo, food e street food, vegan, infanzia, cosmesi, moda, green e terzo settore – con oltre 450 realtà espositive innovative, responsabili e selezionate con cura, provenienti da tutto il territorio nazionale. In parallelo si svolgerà un ricco programma culturale pensato per tutte le età, a cura di esperti e associazioni con quasi 300 proposte di incontri, 700 relatori, dibattiti, degustazioni e spettacoli, che raccontano la sostenibilità a 360 gradi negli stili di vita, nel turismo lento e nella rigenerazione dei territori, l’economia circolare, la lotta allo spreco, la giustizia sociale e ambientale, l’attivismo climatico e le energie rinnovabili, la coesione sociale, la finanza etica, la moda e la genitorialità. La Fiera inoltre coinvolgerà 6mila studenti provenienti dalla Lombardia ma anche da altre parti d’Italia, iscritti a vari incontri insieme alle loro classi e ai loro insegnanti.

200 volontari a supporto dei visitatori e 32 mila metri quadrati occupati, nei due padiglioni dell’Allianz-MiCo di viale Scarampo (angolo via Colleoni; per i visitatori perfetta la fermata Portello della metro Lilla, comodissima la fermata Lotto Fiera della metro rossa. All’interno di fiera è costruito un ampio parcheggio per le bici, con anche la possibilità di piccole riparazioni delle due ruote da fare con la supervisione e l’aiuto di esperti. Previsto anche un circuito prova per i bambini).

«È una fiera ricca di collaborazioni e partecipata: il risultato è davvero imponente per numero di persone coinvolte e per la qualità – ha commentato Miriam Giovanzana -. Avremo il supporto di tanti volontari, ma se qualcun altro volesse unirsi a noi, saremmo ben lieti di accoglierlo. Tra degustazioni, incontri, dibattiti, laboratori e spettacoli, i due principali filoni della fiera saranno il turismo consapevole e l’Outdoor, all’interno della Fiera dei Grandi Cammini che quest’anno coinvolgerà ben 13 regioni italiane, e la moda etica con il progetto “Il km consapevole”. Saranno presenti 100 espositori, molti dei quali provenienti dalla Lombardia, e la sezione dedicata alla moda sarà una delle più particolari dell’evento, con una sorprendente esperienza di vivacità e design». 

Novità di quest’anno nell’area Turismo Consapevole, Grandi Cammini e Outdoor – che come dicevamo si sviluppa all’interno della Fiera dei Grandi Cammini, il più grande evento in Italia dedicato ai percorsi a piedi e ai cicloviaggi – sarà la presenza del CAI, Club Alpino Italiano, con uno stand di 150 mq. Al suo interno i visitatori troveranno una parete per l’arrampicata, un corner per l’acquisto dei libri delle collane editoriali del Sodalizio e uno spazio incontri, che vedrà un fitto programma incentrato sulle diverse tematiche legate alla montagna e alla sua frequentazione lenta, rispettosa e appassionata: dalle esperienze di cammino sul Sentiero Italia Cai agli ausili per permettere la percorrenza dei sentieri alle persone con disabilità; dalla situazione dei rifugi nell’epoca della crisi climatica alle criticità di natura ambientale che interessano diverse aree montane del nostro Paese; dai consigli su come approcciare l’ambiente montano in ragionevole sicurezza alle presentazioni di libri e guide escursionistiche.

«Un’associazione come il Club alpino italiano non poteva mancare a una fiera che promuove uno stile di vita peculiare, con modalità di scoperta e conoscenza del territorio attente, curiose e rispettose dell’ambiente – ha affermato il Presidente generale del Cai, Antonio Montani -. Per il Cai ‘Fa’ la cosa giusta!’ rappresenta un’ulteriore occasione per veicolare un approccio alla montagna interessato alle bellezze naturali, alla storia e alla cultura dei singoli territori. Un approccio da incentivare, in quanto in grado di rilanciare l’economia di località lontane dai circuiti del turismo di massa». 

Una particolare attenzione sarà inoltre riservata al mondo della scuola con “SFIDE – La scuola di tutti 2023”, l’evento organizzato, all’interno della fiera, da Terre di mezzo Editore in collaborazione con Edizioni Erickson e MCE (Movimento di Cooperazione Educativa), dedicato ai protagonisti del cambiamento della scuola: studenti e docenti di scuole di ogni grado, dirigenti scolastici, educatori e genitori, ma anche territori e cittadini. Per loro, questa sesta edizione di SFIDE, dal titolo “Energie in azione! Idee pratiche e strumenti per fare scuola insieme”, propone un programma di 83 appuntamenti di formazione certificata con il coinvolgimento di 150 relatori, tra docenti ed esperti provenienti da tutta Italia. Gli incontri e laboratori sono descritti sul sito dedicato www.sfide-lascuoladitutti.it, organizzati secondo 5 filoni tematici: lavorare con le parole, la lettura e i linguaggi, valorizzare la diversità in classe, coltivare cittadinanza e libertà, ricreare la didattica, stare bene a casa e a scuola.

«Lo scorso autunno abbiamo chiesto a docenti, studenti, dirigenti e famiglie: quali sono i bisogni della scuola oggi? Sono emerse parole come tempo, dialogo, benessere del corpo, rinnovamento della didattica e bisogno degli studenti di scoprire la passione e la gioia di apprendere. E’ stato proprio a partire da queste risposte, che abbiamo preparato questi 83 incontri – ha spiegato Piero Magri, responsabile progetto SFIDE – La scuola di tutti – Ogni tanto ci chiediamo perché ci dedichiamo a tutto questo. La risposta è semplice, lo facciamo perché crediamo che una scuola inclusiva, trainante e che si avvicina al cuore della comunità possa trasformare la società, rendendola più accogliente e vicina alle persone».

All’interno della Fiera si inserirà anche la quarta edizione di Social Cohesion Days. Nato nel 2014, il festival internazionale volto a sviluppare e rafforzare la cultura della coesione sociale quest’anno è dedicato al tema “Cosa (ci) manca ancora? Obiettivi raggiunti e scenari futuri per una società coesa”. Affermare la centralità dei temi della coesione sociale in Italia e in Europa, anche attraverso la promozione e lo sviluppo di una crescita economica più intelligente, equa e sostenibile, è tra gli obiettivi di Social Cohesion Days, che dedica le 3 giornate a promuovere il confronto tra diversi portatori di interesse su politiche, azioni, buone prassi e progetti innovativi. In uno spazio espositivo dedicato di circa 1200 mq, con un’Arena con 80 posti a sedere, il Comitato promotore di Social Cohesion Days – costituito da Fondazione Easycare, ASVIS, FIMIV, Fondazione Finanza Etica e Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia – presenta un programma di 25 iniziative tra convegni, seminari formativi e workshop accreditati, presentazioni di libri, laboratori di apprendimento per le scuole e intrattenimento. Non mancherà la parte gastronomica, organizzata da cooperative sociali e orientata alla sostenibilità alimentare per la riduzione degli sprechi alimentari e la promozione di prodotti a km zero.

«Abbiamo pensato che questo fosse il luogo ideale per riprendere a parlare di coesione sociale dopo lo stop causato dalla pandemia, aprendoci a un pubblico già molto vicino, attento, informato e socialmente impegnato come quello di Fa’ la cosa giusta! – ha commentato Raul Cavalli, portavoce comitato promotore Social Cohesion Days e presidente Fondazione Easycare -. Pensato come momento di approfondimento e di analisi dei nuovi bisogni della società, il festival propone ogni giorno il confronto sui principali temi legati alla coesione sociale – politica, economia, società, cultura, inclusione, assistenza e cura, formazione, genere e ambiente – allo scopo di incoraggiare la ricerca, creare network, sviluppare nuovi modelli di welfare e promuovere principi e valori di solidarietà e giustizia sociale. Un impegno forte e collettivo per confrontarsi sugli obiettivi raggiunti e gli scenari futuri di una società che ha bisogno di ritrovare una prospettiva collettiva, fondata su pilastri fondamentali di sviluppo equo e coesione sociale» ha concluso Cavalli. 

Ulteriore novità di quest’anno è che navigare nel programma culturale è molto più semplice perchè si può scegliere l‘esplorazione degli incontri sia per giorno che per temi: Agri-food, Al femminile, Bambini, Cambiamenti climatici, Energia, Fiera dei Grandi Cammini, Genitori, Inclusione, Moda, Rigenerazione, Viaggi: https://www.falacosagiusta.org/la-fiera/programma-culturale/

Per alcune attività, dove indicato sul sito, è inoltre obbligatoria o consigliata l’iscrizione. Per partecipare agli eventi è però necessario acquistare il biglietto di ingresso alla Fiera, si consiglia online:  https://www.falacosagiusta.org/:

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: https://www.falacosagiusta.org/

Pubblicato il 14 Marzo 2023
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