Quantcast

È tornato in Russia l’imprenditore arrestato a Malpensa per contrabbando e poi evaso

Era stato fermato alla frontiera aeroportuale a ottobre, in partenza per la Turchia. Dieci giorni fa aveva rotto il braccialetto elettronico e si era allontanato dal luogo scelto per i domiciliari

Generico 03 Apr 2023

Artem Uss, imprenditore russo arretsato a Malpensa a ottobre 2022,  ha detto di essere tornato in Russia.
L’uomo è figlio del governatore della regione di Krasnoyarsk, nella Siberia centrale, ed era stato arrestato all’aeroporto di Milano, alla frontiera, mentre si stava imbarcando per Istanbul, in Turchia.

Il fermo era avvenuto sulla base di un mandato di arresto internazionale emesso dalle autorità giudiziarie di New York. È accusato di contrabbando di petrolio verso Cina e Russia e di contrabbando di tecnologie militari dagli Stati Uniti verso la Russia.

La Corte d’Appello di Milano aveva dato l’assenso alla sua estradizione ma dieci giorni fa l’uomo aveva rotto il braccialetto elettronico e si era allontanato da Basiglio (Milano 3, dove era ai domiciliari) rendendosi irreperibile.

«Sono in Russia. In questi pochi drammatici giorni ho avuto qui con me vicino persone forti e speranzose. Grazie a loro» ha detto l’imprenditore in una dichiarazione raccolta dalla agenzia russa Ria Novosti. Uss ha detto che il tribunale «ha dimostrato la sua chiara parzialità politica»: «Sfortunatamente anch’esso è pronto a piegarsi a sottomettersi al potere degli Usa».

 

Pubblicato il 04 Aprile 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore