Il Comitato ecologico di Borsano contro Neutalia e il Comune: “Nessuna centralina vicino alle scuole”
Il comitato si è sfilato dal gruppo di associazioni che ha preso parte all'ultima riunione in cui la societrà che gestisce l'impianto di Borsano ha spiegato i risultati degli incontri
Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato Ecologico Inceneritore e Ambiente di Borsano in merito alla decisione di non partecipare all’ultimo incontro di Neutalia con gli stakholders sul piano industriale.
Il Comitato Ecologico Inceneritore e Ambiente Borsano Presente a Borsano dal 1995 per la salvaguardia della salute dei Borsanesi dagli inquinanti dell’inceneritore non ha partecipato alla riunione conclusiva della presentazione del piano industriale perchè ci e’ stata promessa da Neutalia (abbiamo la documentazione scritta ) d una centralina in piazza don Gallarini per esaminare l’aria che respirano i bambini dell’asilo nido e i ragazzi delle scuole ma questa piccola promessa non è stata mantenuta.
Perchè, come già accaduto con Accam, anche Neutalia appoggia un progetto del comune anche se non soddisfa la volontà di Neutalia la richiesta che la scelta delle centraline doveva essere fatta dagli stakeholder, cosa non rispettata dal comune di Busto nonostante sia anche scritto nella delibera. La scelta delle centraline è stata fatta da due uffici comunali e un misterioso tavolo tecnico, una opaca scelta per poter scegliere la posizione delle centraline in base a criteri personali e difatti il risultato è stato che vicino alla casa del consigliere delegato all’ambiente viene messa una seconda centralina per misurare lil pm2,5 oltre a quella certificata ARPA.
Nonostante le nostre continue richieste, essendo classificati da Neutalia come stakeholder, di mettere la centralina per controllare cosa respirano i bambini degli asili del nido e delle scuole in piazza don Gallarini questo non è stato fatto. Anche il sindaco, che dovrebbe essere il responsabile della salute sopratutto dei più deboli, si interessa solo della salute del suo consigliere con due centraline che controllano l’inquinamento vicino alla sua casa.
Non permetteremo che il comune di Busto Arsizio, oltre ad averci rovinato i nostri bellissimi boschi per 300000 euro all’anno e senza fare nessuna opera mitigatoria a Borsano, non prenda in considerazione il controllo della salute dei nostri bambini.
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