Il Ceo dell’aeroporto di Amsterdam Schiphol, Ruud Sontag, ha annunciato che lo scalo della principale città dei Paesi Bassi punta a eliminare voli notturni e traffico di jet privati entro il 2025, quindi nell’arco di due anni.

Per quanto riguarda i voli notturni, il blocco dei decolli sarebbe da mezzanotte alle 6 del mattino, quello degli atterraggi da mezzanotte alle 5. La mossa consentirebbe di ridurre l’impatto sul sonno dei residenti delle aree vicino all’aeroporto del 54% e verrebbe attuata a partire da novembre.

Klm, principale operatore dell’aeroporto di Amsterdam, si è detta “stupita” e ha annunciato che presenterà controproposte (di notte opera soprattutto la controllata Transavia)

Alla limitazione dei voli notturni si aggiunge il blocco dei jet privati, per ragioni ambientali.
La mossa si inserisce in un dibattito aperto soprattutto in Europa sull’impatto ambientale dei jet privati e sulla possibile limitazione dei voli di “aviazione generale”.

Negli ultimi mesi aveva fatto discutere anche in Italia per una proposta in campagna elettorale e per le iniziative di Ultima Generazione, che avevano toccato anche Malpensa e Linate.
Anche Schiphol è stata teatro di proteste degli attivisti contro il cambiamento climatico.