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Nuovi radar in Svizzera per il controllo del traffico aereo in Europa

Riducendo le radiazioni radar, la Svizzera contribuisce a rendere più sicuro il traffico aereo in tutta Europa. Eurocontrol ha raccomandato ai paesi membri di coordinare le proprie strumentazioni

radar svizzera

La Svizzera sta rinnovando i suoi radar di controllo dello spazio aereo militare. I nuovi sensori saranno dotati di maggiori capacità nell’ambito della loro modernizzazione. La modalità operativa civile «Mode S» permette infatti di collegare e coordinare i radar tra loro.

A metà marzo 2023, le Forze aeree svizzere hanno messo in funzione con successo una rete di primi due radar modernizzati. La rete sarà successivamente estesa a tutti e quattro i radar delle Forze aeree. “Lo spazio aereo svizzero è un crocevia nel cuore dell’Europa – si legge in una nota del Consiglio Federale elvetico -. Le vie aeree sono di conseguenza molto trafficate. In seguito all’aumento del traffico in Europa, negli ultimi anni le attività radar sono sensibilmente aumentate. Tuttavia, grazie alla nuova rete radar, chiamata anche «Mode S Cluster», è possibile aggregare le attività e ridurre quindi l’esposizione alle radiazioni. Il successo della messa in funzione della rete radar rappresenta un passo importante per le Forze aeree svizzere e per il controllo del traffico aereo in tutta Europa. Riducendo le radiazioni radar, la Svizzera contribuisce in modo determinante a rendere più sicuro il traffico aereo in tutta Europa”.

Eurocontrol, l’organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea civile, ha raccomandato con urgenza ai suoi paesi membri di coordinare i loro radar per ridurre le emissioni radar. Le Forze aeree svizzere sono il terzo utente di questa rete di radar in Europa, dopo le Forze aeree tedesche e i Servizi di navigazione aerea tedeschi.

Dal 2004 la Svizzera gestisce quattro stazioni radar per la sorveglianza dello spazio aereo militare. I radar sono utilizzati per rilevare oggetti volanti civili e militari e per guidare le missioni delle Forze aeree svizzere. Le stazioni radar sono attualmente in fase di ammodernamento per garantire la loro operatività nei prossimi anni. Nel programma «Air2030» rientrano non solo i progetti «Nuovo aereo da combattimento» (NAC) e il sistema di difesa terra-aria a più lungo raggio (BODLUV GR), ma anche i progetti «Radar» e «C2Air». Questi due progetti riguardano la graduale sostituzione o il rinnovo del sistema di comando e controllo delle Forze aeree svizzere. Hanno la precedenza temporale e sono stati approvati dal Parlamento elvetico in programmi di armamento separati.

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Pubblicato il 13 Aprile 2023
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