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Sei persone ancora fuori casa a Samarate, lunedì il sopralluogo alla palazzina

Il 28 marzo la comparsa di una crepa ha imposto il trasferimento di tre famiglie da un edificio di via Statuto, oltre all'inagibilità di alcune proprietà limitrofe. A quasi tre settimane forse arriverà una risposta sull'agibilità o meno dell'ala interessata

Corte evacuata a Samarate

Arriverà forse lunedì la risposta sul rientro a casa dei sei sfollati da una corte in centro a Samarate, dopo che una lesione in un muro aveva costretto -il 28 marzo scorso – a trasferire una parte degli abitanti di una palazzina di via Statuto.

«Ieri mattina è arrivato il rapporto d’intervento, lunedì pomeriggio l’ingegnere verificherà le condizioni, abbiamo già noleggiato la piattaforma per salire a vedere il punto» dice il sindaco Enrico Puricelli. Che è ottimista su un pronunciamento che consenta il rientro in casa delle sei persone sfollate: «Dal verbale dei vigili del fuoco sembrerebbe non esserci pericolo di crollo».

Per quanto riguarda la sistemazione delle sei persone fuori casa, oggi una sola persona è ospite di parenti mentre sono salite da quattro a cinque (due nuclei familiari) le persone ospiti in bed&breakfast a spese del Comune.

Il municipio, pur in assenza di formale ordinanza di sgombero, è intervenuto per assistere gli abitanti e anche per velocizzare le procedure, che rischiavano di essere rallentate dall’estrema frammentazione della proprietà della palazzina, realizzata all’interno di un cortile del centro del paese: «Si parla di quattordici proprietari, alcuni dei quali sono anche residenti all’estero» dice Puricelli. Il Comune può intervenire direttamente a causa della situazione di possibile pericolo anche per proprietà vicine (tra cui l’asilo Macchi-Ricci), «poi tutte le spese saranno addebitate ai proprietari».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 14 Aprile 2023
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