Asciugatutto e sostenibilità ambientale: usare la fibra di bambù per la carta dei rotoli da cucina
Scegliere la carta da cucina migliore è importante, e può avere conseguenze positive dal punto di vista dell’impatto ambientale
La fibra di bambù è un materiale altamente sostenibile che può essere utilizzato per la realizzazione della carta dei rotoli da cucina. Sono conosciuti ed evidenti, in particolare, gli effetti negativi che scaturiscono dai processi di produzione e da un uso non corretto dei rotoli cucina, con ripercussioni notevoli sull’ambiente. D’altra parte, stiamo parlando di un prodotto che ognuno di noi utilizza nella vita di tutti i giorni, e di cui proprio non si può fare a meno. Se si pensa a quanta carta da cucina ognuno di noi consuma tutti i giorni e si moltiplica tale valore per il numero di persone in tutto il mondo, si può facilmente intuire quale sia l’impatto sulla natura che ne deriva. Giusto per citare i problemi più significativi, si spazia dalla deforestazione all’impiego di quantità notevoli di energia ed acqua. La carta, inoltre, si decompone in tempi lenti, e ciò è fonte di inquinamento ambientale.
Dagli alberi alla cellulosa
Sono ancora tanti i consumatori che comprano rotoli asciugatutto realizzati con la cellulosa vergine, ma questo vuol dire non accorgersi delle conseguenze che ne possono scaturire. Si tratta, infatti, di un tipo di carta che ha un impatto non secondario sulla deforestazione, contribuendo alla distruzione degli habitat in cui vivono gli animali selvatici. Inoltre, viene meno la capacità di assorbimento dell’anidride carbonica da parte delle foreste.
I consumi di energia e acqua
La produzione della carta da cucina, inoltre, comporta una quantità più che significativa di energia e acqua e questo incide sia sull’inquinamento ambientale che sulla riduzione delle risorse naturali. L’opinione pubblica si sta mostrando sempre più sensibile alla questione, e lo dimostra tra l’altro con l’acquisto di prodotti che sono composti da cellulosa riciclata o che arriva da foreste che vengono gestite in maniera sostenibile.
Quale carta da cucina comprare
Scegliere la carta da cucina migliore è importante, e può avere conseguenze positive dal punto di vista dell’impatto ambientale. Le persone che prestano attenzione alle connotazioni ecologiche delle proprie scelte di acquisto sono ben consapevoli dell’esistenza di varie soluzioni alternative rispetto alla carta da cucina classica, che prevede l’impiego di cellulosa di legno che si ricava dagli alberi. Una delle soluzioni da prendere in considerazione può essere rappresentata dalla carta da cucina riciclata, ma va detto che si tratta di un prodotto che necessita di risorse energetiche e idriche considerevoli. E non è tutto, perché la carta riciclata ha un altro difetto che non si può sottovalutare. Per renderla bianca in molti casi c’è bisogno di impiegare prodotti sbiancanti a base di cloro, con effetti negativi per l’ambiente. La materia prima deve essere lavata, in modo che possano essere eliminati gli inchiostri e le colle che vengono ereditata da usi precedenti, da cui potrebbero derivare problemi o irritazioni alla pelle.
La carta da cucina in fibra di bambù
Per fare in modo che l’impatto ambientale della carta da cucina risulti il più basso possibile, si può ricorrere a rotoli biodegradabili, che sono privi di sostanze dannose e tendono a dissolversi in maniera più veloce. Ecco, quindi, che l’adozione della carta da cucina in fibra di bambù si rivela una soluzione altamente sostenibile, migliore rispetto alla carta classica in cellulosa pura. Si tratta, appunto, di un prodotto che si realizza con una particolare erba, il bambù, che nel corso del suo ciclo di vita riesce ad assorbire anidride carbonica fino a cinque volte di più rispetto a un albero classico. Non servono, inoltre, trattamenti di pulizia per la rimozione degli inchiostri. Infine stiamo parlando di una fibra antibatterica e ipoallergenica.
Gli asciugatutto in cellulosa di bambù di Paff
Paff è uno dei marchi più noti in Italia che propongono asciugatutto da cucina realizzati in cellulosa di bambù. Si tratta di rotoli composti da due veli del tutto ecosostenibili. La carta è estremamente morbida e di colore bianco. Paff, inoltre, ha deciso di piantare un albero ogni cento rotoli che vengono venduti, per migliorare l’ambiente e favorire la rigenerazione del pianeta.
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