Quando si acquisto un prodotto alimentare, la prima cosa che balza agli è la sua confezione, non solo per un fattore estetico, quanto soprattutto per una questione di riconoscibilità della marca, del brand e di approfondimento delle etichette.

Scorriamo i prodotti tra le mani, tocchiamo il packaging, lo osserviamo, senza mai chiederci quanto questo possa impattare sulla salute dell’uomo, sulla freschezza dei prodotti e sull’ambiente.

Eppure, il packaging alimentare gioca un ruolo cruciale nella conservazione e nel trasporto degli alimenti.

Ne garantisce la sicurezza, la freschezza e la conservazione.

Il packaging svolge il doppio ruolo di sposare l’estetica del prodotto, l’abito con cui un alimento si presenta al mercato, e la funzionalità di garantire la massima sicurezza ai consumatori.

Deve quindi impiegare materiali idonei, possibilmente a ridotto impatto ambientale e che non trasferiscano sostanze nocive al cibo contenuto.

Si tenga presente che, nel mercato, esistono molti attori che producono packaging e imballaggi di tutte le tipologie, alcune attente alla tematica delle sostenibilità, altri, invece a quelli più innovativi, per salvaguardare più a lungo la freschezza del prodotto; tra questi, rientra sicuramente Volmar Packaging.

Qualunque sia la missione di ogni player, quello che interessa al consumatore è avere ben chiaro come riconoscere un packaging di qualità.

Vale la pena, quindi, imparare a conoscere più da vicino gli elementi che non devono mancare

Etichettatura chiara e completa

Come già accennato, l’etichetta è uno degli elementi che più attirano i consumatori, quando afferrano una confezione di cibo dagli scaffali del supermercato.

Valori nutrizionali, ingredienti, origine dei prodotti, marchi di qualità, data di scadenza e metodi di lavorazione sono solo alcune delle informazioni che devono essere contenute su un’etichetta completa. Su ogni packaging che si rispetti l’etichettatura è essenziale per distinguere una confezione ben fatta, da una approssimativa.

Seppure esistano dei paletti stringenti, imposti dalla legge, le etichette possono variare sensibilmente. Vale sempre la pena prestare attenzione.

Materiali sicuri e sostenibili

Il materiale con cui sono realizzati i packaging alimentari rappresentano, in realtà, l’essenza della loro sicurezza.

Questi devono essere privi di sostanze nocive che possono contaminare gli alimenti rendendoli dannosi per la salute. Dovrebbero, quindi, essere fatti con materiali testati per l’uso alimentare, quale vetro, plastica e alluminio.

Allo stesso tempo, per garantire un sempre minore impatto ambientale, è opportuno che sposino l’impiego di materiali sostenibili e riciclabili, come vetro e cartone, senza tralasciare anche indicazioni su come smaltirlo o riciclarlo.

Perché assolva alla sua funzione, inoltre, il packaging deve garantire la sicurezza degli alimenti contenuti e il mantenimento della freschezza, attraverso chiusure ermetiche e in grado di ridurre la contaminazione da agenti esterni o ossidazioni.

Innovazione nel packaging alimentare

Le tecnologie e i metodi impiegati per la realizzazione di packaging alimentari si aggiornano costantemente, per produrre confezioni innovative e al passo con i tempi.

L’applicazione di QR Code sulle confezioni, in grado di rimandare a tutte le informazioni produttive sull’alimento contenuto, ma anche etichette intelligenti, capaci di restituire informazioni sulla freschezza del cibo confezionato o film protettivi con proprietà antimicrobiche e antibatteriche, sono solo alcuni esempi di tecnologie impiegati nei packaging più moderni ed evoluti.