A Gallarate si festeggiano i 156 anni della fondazione del Corpo e, nell’occasione, vengono premiati anche gli agenti protagonisti delle operazioni più rilevanti nell’ultimo biennio, da quelli che intercettarono la maxirissa di gennaio 2021 a chi ha rintracciato “pirati della strada”, passando per chi invece ha fermato uomini violenti con le donne.

La cerimonia, ospitata al Maga, è nata da una appassionata ricerca storica che il comandante Aurelio Giannini ha svolto per ricostruire le origini del corpo, che datano al 7 luglio 1867: «Recuperato l’atto di genesi abbiamo pensato di celebrarlo degnamente». La cerimonia, con tanto di picchetti d’onore e bandiera del Corpo, è stata accompagnata anche da proiezioni di foto storiche e da una esposizione di materiale storico, tra cui i classici cappelli bianchi da “ghisa” e i caschi delle pattuglie in moto, ma anche piccoli ricordi di quotidianità, compreso qualche verbale di incidenti (“il 12 maggio 1967, all’incrocio tra via Venegoni e viale Lombardia…”).

Dai paltò in pelle alle auto di servizio gialle, ai vigili sulla classica pedana in mezzo a Largo Camussi, le foto storiche restituiscono un’immagine di un tempo molto diversa da quella di oggi, in cui i vigili sono diventati agenti di Polizia Locale e hanno acquisito nuove competenze, per certi versi hanno anche un po’ cambiato pelle.

Il comandante Giannini ha impresso una nuova accelerazione, introducendo novità organizzative, un Reparto Unità Specialistiche, più attenzione alle competenze d’indagine, attenzione alla «componente motivazionale»: «Ho creduto in voi e sono stato ripagato» ha esordito Giannini parlando agli agenti premiati per i diversi servizi .«La vostra risposta è stata straordinaria in termini di entusiasmo, di spirito di sacrificio e di senso di appartenenza».

La cerimonia si è svolta alla presenza del Prefetto Salvatore Pasquariello, il vicario del questore Paolo Iodice, i comandanti cittadini della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Finanza, dei Vigili del Fuoco, di diversi comandi di Polizia Locale dal Varesotto e dalla Brianza. E ancora le associazioni d’arma intervenute con i loro gonfaloni e la Protezione Civile cittadina.

Gli agenti premiati con encomio sono stati Fabio Del Papa, Roberto Rossi, Enrico Corti, Aldo Ghiringhelli, Alessandra Bernini, Roberto Rossi e Alessandro Cerruti, oltre a Gianluca Risi in rappresentanza del Reparto Unità specialistiche. Hanno invece ricevuto la medaglia per anzianità di servizio Ugo Bertola, Cristina Esperti Corsale, Alessandro Ferrario, Francesco Iemma, Palma Gay, Antonella Marciano, Carla Palmiero.

Rosario Marretta del Lions Insubria ha invece consegnato una targa ai referenti delle forze dell’ordine, il vicequestore aggiunto Luigi Marsico (Polizia di Stato), il capitano Pierpaolo Convertino (Arma dei Carabinieri) e il capitano Alberto Conte (Guardia di Finanza).

Il sindaco Andrea Cassani nel suo intervento ha detto che gli uomini della Locale 1costruiscono relazioni di fiducia», contribuiscono ad un «ambiente sicuro» e promuovono «legalità e inclusione». Il neo assessore alla sicurezza Germano Dall’Igna ha posto l’accento sulla collaborazione interforze, «essenziale per lo scambio di informazioni e per fronteggiare la malavita» ma anche «le problematiche del sociale che ci preoccupano e impegnano non poco», sottolineando come spesso la Locale dia manforte o intervenga là dove non riescono ad arrivare le forze dell’ordine.