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L’assessore Caruso e il successo del Maga: “Regione sostiene i luoghi della cultura”

La delegata di Fontana alla cultura plaude ai 41mila visitatori registrati dalla mostra su Andy Warhol. "I luoghi della cultura vanno sostenuti nell’ottica di una valorizzazione delle identità e delle comunità locali"

Generico 19 Jun 2023

«Un altro successo che testimonia la grande importanza che il Maga riveste per la nostra provincia e per Regione Lombardia». L’assessore regionale alla cultura Francesca Caruso saluto così i ben 41mila visitatori che sono passati dalla mostra al museo Maga a Gallarate. (Nella foto: Caruso alla mostra con Emma Zanella, direttrice del museo gallaratese)

«Il sostegno e la promozione di queste iniziative si annovera all’interno di un più ampio percorso rivolto alla promozione di un turismo culturale che guarda a queste iniziative e poi decide di visitare luoghi della nostra provincia» continua Caruso.
«Un plauso agli organizzatori ma soprattutto a tutti coloro che quotidianamente lavorano per rendere il museo cittadino luogo simbolico di cultura, di innovazione e di sguardo aperto alle nuove energie culturali».

E il museo è pronto a rilanciare, con le attività estive e anche con nuove mostre e – nel 2024- un progetto dedicato al dialogo tra arte e design, da un’idea di Philippe Daverio. Il critico scomparso nel 2020 fu anche consulente nella prima fase di progetto del Maga: proprio una dozzina di anni fa delineò l’idea di un percorso su arte e design, che considerava profondamente radicata nella tradizione manifatturiera della provincia (basti pensare a Missoni, a Saporiti, ma anche ad altri rami d’industria).

Un legame tra arte e vocazione territoriale richiamato anche da Caruso: «Regione Lombardia ha sempre creduto che i luoghi della cultura vadano sostenuti nell’ottica di una valorizzazione delle identità e delle comunità locali».

Pubblicato il 22 Giugno 2023
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