Scioperi ogni weekend, potrebbe essere un’estate difficile all’aeroporto di Heathrow
Nell'arco di poco più di due mesi sono previsti 31 giorni di agitazioni, in sostanza un giorno ogni due. Potrebbe essere un problema, dopo la difficile estate 2022 che a Heathrow aveva provocato lo smarrimento di migliaia di bagagli
A cavallo tra giugno, luglio e agosto 2023 sono previste decine di giornate di sciopero all’aeroporto di London Heathrow: l’astensione è dichiarata dal sindacato Unite the Union ed è motivata da ragioni economiche, richiede aumenti per il personale che si occupa di sicurezza.
Si parla in totale di ben 31 giorni, tutti i weekend da fine giugno a fine agosto, dal venerdì alla domenica. Vale a dire il 24, 25, 28, 29 e 30 giugno, il 14, 15, 16, 21, 22, 23, 24, 28, 29, 30 e 31 luglio, e il 4, 5, 6, 7, 11, 12, 13, 14, 18, 19, 20, 24, 25, 26 e 27 agosto. Lo sciopero riguarderà il terminal 3 e il terminal 5 del principale scalo londinese.
Lo sciopero come detto ha motivazioni economiche, chiede un robusto adeguamento delle retribuzioni per stare dietro all’inflazione reale: era stata fatta una proposta di adeguamento del 10,1%, che i lavoratori hanno però respinto. Già nelle settimane scorse ci sono state alcune giornate di sciopero, ma senza gravi conseguenze, cosa che ha fatto parlare il gestore aeroportuale di «scioperi inutili»: «i passeggeri possono essere certi che faremo tutto il possibile per ridurre al minimo le interruzioni dei servizi».
Nel 2022 gli scioperi degli addetti di terra e nelle compagnie aeree avevano causato diversi problemi ai voli nei cieli d’Europa: la mobilitazione massiccia era il frutto di una combinazione di rapida ripresa del traffico, personale insufficiente e conseguente aggravio delle condizioni di lavoro. La foto-simbolo della martoriata estate 2022 era stata scattata proprio a Heathrow: si trattava del deposito con migliaia di bagagli smarriti a seguito delle difficoltà create dagli scioperi degli addetti di terra.
In Italia i sindacati hanno tenuto due diverse giornate di sciopero che hanno riguardato gli addetti ai servizi di terra e alcune compagnie, l’ultimo domenica 4 giugno, in corrispondenza con il “ponte” della festa della Repubblica. Nei giorni successivi invece c’era stato uno sciopero – motivato però dalla riforma delle pensioni – in Francia, un Paese che ha un’ampia conflittualità sociale nel settore aereo (celebri gli scioperi, reiterati, dei controllori di volo).
Molti degli scioperi sono motivati da richieste economiche di adeguamento all’inflazione, che in un contesto di guerra sta pesando su molti Stati europei.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.