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“Spettacolo” a Cassano Magnago, le campane di Santa Maria vanno in restauro

La presenza della grande gru idraulica non è passata certo inosservata: parte dello storico concerto di campane della chiesa andrà in revisione dopo ventun’anni

Campane Cassano Magnago

Nella giornata di lunedì 26 giugno sono state effettuate le operazioni per il prelievo delle campane della chiesa di Santa Maria del Cerro a Cassano Magnago. Già nelle scorse settimane era stata annunciata la necessità di intervenire sullo storico concerto del 1883 – autentico capolavoro della ditta G.Pruneri di Grosio – a seguito di un’incrinatura e di un guasto riguardante i giunti della terza campana, ma le condizioni generali di conservazione hanno suggerito un restauro quasi complessivo: l’ultima volta che le campane sono state tolte dalla cella del campanile era il 2002.

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Le campane di Cassano Magnago vanno in restauro 3 di 3

In quella stessa occasione venne rifusa la quarta campana dalla ditta Capanni e la precedente fu esposta “musealmente” all’ingresso dell’oratorio San Carlo. Un campanile muto dunque? Non proprio: la quinta e la sesta campana – quelle più “piccole”, 8 e 5 quintali – sono state lasciate in quota e continueranno il loro servizio, anche se il suono sarà meno intenso.

Per le altre sorelle più grandi (le quattro che di fatto sporgono dagli archi della torre campanaria) questa volta si tratta più semplicemente di una revisione ma non per questo meno importante per mantenere adeguato il pregio degli antichi bronzi. La secolare torre campanaria della chiesa (costruita intorno al 1280) resterà pertanto in semi-silenzio per qualchee tempo – circa un mese – nell’attesa che le sei sonore inquiline ritornino tutte insieme sulle alte mura medievali a chiamare i fedeli; d’altronde, il campanile, avrà la possibilità di “riposarsi” un poco visto che il peso delle campane (86 q. totali) grava sulla struttura da 140 anni ormai.

La presenza della grande gru idraulica non è passata certo inosservata e non poche persone sono passate presso piazza Santa Maria tra le 8.00 e le 16.00, (poco prima delle 10.00 è iniziata la calata del “campanone”, impressionante campana di 28,6 q.) quando il sagrato è ritornato agibile poiché concluse le complesse operazioni di estrazione e riposizionamento delle campane sull’autotrasportore che le condurrà al restauro. Tra gli occasionali incursori, non solo appassionati, ma anche tanti piccoli bambini dell’asilo parrocchiale e dell’oratorio impegnati nelle attività estive, che hanno, a distanza, puntato gli occhi verso il cielo mentre la gru spostava le grandi campane sospese. Alcuni non si sono lasciati sfuggire uno scatto di fianco a queste vere e proprie opere d’arte ormai abbassate sulla piazza, potendo apprezzare da vicino un moltitudine di decorazioni sbalzate su ciascuna di esse che normalmente, in cima al campanile, non sono per nulla visibili.

Campane Cassano Magnago

La Comunità Pastorale ha anche preventivamente annunciato che verrà rimossa a breve la campana della chiesa di San Martino. Questa sussidiaria di Santa Maria, costruita tra il 1980 e il 1983, posside una piccola campana, da anni ormai impossibilitata a suonare. Anch’essa tornerà presto a far sentire la sua squillante e distinta voce.

Pubblicato il 27 Giugno 2023
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