Il 21 luglio di 43 anni fa era la prima volta dell’ultimo Caproni: il Caproni Vizzola C-22J.

Tocco a Paolo Barberis, mai dimenticato Comandante delle Frecce Tricolori dal 1976 al 1979, portare per la prima volta in volo dalla pista di Malpensa il bireattore biposto Caproni Vizzola C-22J.

Nella sua storia ad alta quota (tra ricordi, emozioni e aneddoti) ben ricorderà quel lunedì del 1980 in cui gli venne assegnato un battesimo del volo che passerà alla storia.

Infatti era l’ultimo di un aereo costruito a Vizzola Ticino a portare il famoso nome Caproni.

Nato sotto la guida dell’Ingegner Carlo Ferrarin e sviluppato interamente con risorse della casa costruttrice era un addestratore economico improntato alla massima semplicità e limitati costi operativi e di manutenzione.

Ereditando l’esperienza maturata con il riuscito aliante A-21 Calif ne furono costruiti solo tre esemplari volanti. Aveva una struttura interamente in metallo, abitacolo in vetroresina, posti affiancati e carrello retrattile.