Per motivi diversi dagli anni scorsi, ma anche questa estate sta registrando qualche problema nel mondo dell’aviazione, con cancellazioni di voli che creano problemi ai viaggiatori.

Ultima notizia: la previsione della compagnia low cost britannica Easyjet di cancellare preventivamente 1.700 voli da qui alla fine dell’estate. Motivo? Principalmente – dice la compagnia – a causa delle restrizioni del controllo del traffico aereo in Europa (legate anche alla guerra in Ucraini) e per possibili scioperi, a partire da Gatwick e proseguendo con gli immancabili controllori francesi.

Anche in Europa continentale però si registrano problemi con le cancellazioni. Vedi ad esempio il 1° luglio a Malpensa, quando nelle prime ore del giorno si è registrata la cancellazione dei voli in partenza dallo scalo di Milano per Cagliari, Olbia, Catania e Ibiz., «Io dovevo partire per Catania alle 7, alle 4 e mezza ho ricevuto un Sms che diceva che il volo era cancellato» racconta una viaggiatrice che ha dovuto riprogrammare.

La cancellazione di quattro voli ha creato una situazione piuttosto esplosiva, con la Polizia che ha dovuto gestire centinaia di persone piuttosto arrabbiate. «Erano gli stessi agenti a dire di denunciare la situazione» continua la nostra lettrice, che peraltro è poi incappata anche al ritorno in un altro volo “saltato”.

Certo, su numeri imponenti di voli ogni giorno possono capitare alcune cancellazioni.
Ma qui si parla di un problema più ampio: anche in Italia è previsto un 8% in meno sui voli Easyjet programmati, come riportato dal Corriere della Sera sempre attingendo a fonti della compagnia.

Le ragioni non riguardano il personale della compagnia come era avvenuto nel 2022, ma più il rischio di scioperi dei controllori e una generale saturazione di alcuni spazi aerei. A tal proposito l’agenzia continentale Eurocontrol ha indicato Londra, Bruxelles e Barcellona come aree più complicate per questa estate.