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Day 4 per il Woodoo, il festival che chiude a ritmo di dance

Woodoo Fest 2023 a Cassano Magnago 2023

Il racconto della quarta e ultima serata del Woodoo Fest di Cassano Magnago. Una grande festa con musica di un’altra dimensione

Sorge il sole sull’ultimo giorno di Festival, domenica 23 luglio, e qui al Camp abbiamo iniziato la giornata con una rilassante sessione di Yoga con Angela Milani (toccasana dopo aver ballato tutta la notte). Con i muscoli belli caldi è il momento di far festa insieme a Mike Pastori & His New Dodos. Mettono sul tavolo pezzoni storici che tutti noi conosciamo a memoria e lo abbiamo dimostrato cantando a squarciagola. Con Battiato, Nancy Sinatra e Johnny Cash si chiude il concertino ed iniziano le attività pomeridiane: c’è chi si è cimentato con il pugilato popolare a cura dei nostri cari amici del Circolo Gagarin di Busto Arsizio e chi invece ha voluto dar sfogo alla sua vena musicale con il corso base per dj. Fra mixaggi e destri timidamente tirati arriva il momento di animare il Wood Stage e per farlo abbiamo chiamato direttamente dalla Germania il collettivo Toy Tonics con Gee Lane, Sam Ruffillo e Stump Valley. Il motto di ieri è stato “La domenica è disco, la disco è domenica” e con loro si dà il via alla domenica più disco che vedrete quest’estate. Toy Tonics è un’etichetta discografica indipendente con sede a Berlino e con i suoi artisti è l’emblema della musica house, disco e funk. Faro sicuro per tutti gli amanti di questi generi che solcano le acque di tutto il mondo. Con i loro beats e sonorità molto familiari creano un ambiente festoso e conviviale che si mantiene anche con l’arrivo sul Main Stage di Pellegrino & Zodyaco progetto musicale live che nasce dalla genialità del producer partenopeo Pellegrino, insieme alla sua band Zodyaco. Ci teletrasportano nelle viette di Napoli degli anni ’80.

Woodoo Fest 2023 a Cassano Magnago 2023

La loro musica è una celebrazione della capitale Campana in cui Pellegrino ci fa da guida turistica, mostrandoci ogni sua sfaccettatura e chiaro scuro che essa intrinsecamente custodisce. In particolare l’atmosfera magica e surreale del Vesuvio è un argomento essenziale che li affascina. Balliamo e cantiamo  con i brani del loro secondo album “Morphé” finché sul Wood Stage arrivano Napoli Segreta, l’iconico duo partenopeo composto da Massimo Di Lena e Lucio Aquilina, che fra gli alberi del bosco hanno rinfrescato il party con l’aria di una Napoli nostalgica e underground (segreta, appunto) ma con quel retrogusto futuristico che a noi piace tanto.

Le sonorità napoletane che hanno selezionato sul palco non le sentirete facilmente in radio perché sono perle vintage remixate in chiave disco, soul, blues, funk per un sound freschissimo e senza tempo. Dopo questo viaggio siamo tornati a Cassano Magnago risvegliati dal nostro sogno partenopeo dalla techno martellante di Klaus e Coquinati. Klaus all’anagrafe Tudor Laurini, è un Dj romano che nasce inizialmente come content creator. Essendo uno a cui piace mettersi alla prova, non esita mai ad espandere la sua creatività, dando vita a numerosi progetti e la musica elettronica è uno di questi. Di recente ha dato vita a Wanderlust vision, con il quale mette in luce le bellezze che l’Italia offre, come inno alla valorizzazione del mondo che ci circonda, ottenendo un notevole seguito. Ma tornando alla sua musica elettronica, autentica soundtrack della sua vita e dei suoi viaggi, abbiamo ripreso a volare insieme a lui sul Wood Stage. Per concludere abbiamo ballato con Sibode dj, artista che abita, anche in modo conflittuale, all’interno di Simone Marzocchi, ospite amatissimo che ci ha fatto impazzire anche l’anno scorso. One man show della musica elettronica: canta, suona con tastiera, chitarra, trombe e loop station. La sua musica è inaspettata, ti travolge con un misto di teatralità, canzone d’autore, punk lo-fi, elettronica, musica per bambini e via dicendo. Il suo punto forte sono i concerti, dove eccelle come performer, è capace di creare un’atmosfera delirante, al limite del surreale, in cui calza a pennello l’energia esplosiva dell’unico componente del corpo di ballo, Kimberly, travolgente e carismatica. Ed è con questo clima catartico che si chiude l’edizione 2023 del Woodoo Fest, amatissimo festival che non vediamo l’ora di riabbracciare il prossimo anno. E’ stata un’edizione intensa: abbiamo riso, urlato,  cantato e soprattutto ballato, ballato e ancora ballato. Siamo stati in piedi tutta la notte a far festa a ritmo di “dance, dance, dance”. Si sono stretti molti legami fra gli abitanti del bosco, di amore e di amicizia. Tutto questo rimarrà un bel ricordo da portare nei nostri cuori (insieme ai glitter che continueremo a trovare ovunque). 

Sappiamo che vi manchiamo già, che state già riguardando le foto delle serate e che state ascoltando in loop gli artisti di questa edizione in macchina mentre andate al lavoro. Ma niente paura, torneremo l’anno prossimo ancora più carichi e con tantissime sorprese. 

Per non perdervi le prossime novità seguiteci su instagram: @woodoofest siamo un festival nel bosco molto, molto bello.

Pubblicato il 24 Luglio 2023
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